Uno dei due impegni dei ragazzi missionari è quello della solidarietà (l’altro è la preghiera). Sì, perché un ragazzo missionario non può dimenticare i bambini che vivono dall’altra parte del mondo e sono in difficoltà.
Missio Ragazzi, ogni anno, sceglie di presentare cinque progetti (uno per continente) che, attraverso le offerte raccolte nella Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi (GMMR), vengono realizzati in aiuto dei bambini di tutto il mondo.
In vista della GMMR, ne presentiamo alcuni che sono solo un esempio fra i tanti sostenuti attraverso il Fondo Universale di Solidarietà (F.U.S.) delle Pontificie Opere Missionarie (POM): si tratta di un grande salvadanaio dove confluiscono tutte le offerte raccolte sia per la Giornata Missionaria Mondiale (che si celebra la penultima domenica d’ottobre), sia per quella dei Ragazzi.
Per l’Africa si va in Togo, dove le scuole non ricevono contributi economici dallo Stato e sopravvivono con i pochi soldi che i genitori degli studenti a fatica riescono a pagare. Le famiglie sono sempre più povere e con difficoltà provvedono al sostentamento dei figli: ci sono bambini che mangiano solo una volta al giorno, e la scuola provvede anche a questa necessità primaria. Nella scuola primaria cattolica della parrocchia di Affossala, nella diocesi di Sokodé, servono urgentemente banchi e panche per far sedere gli alunni. Quelli presenti, infatti, sono pochi, malandati e instabili, tanto che i ragazzini sono costretti a sedersi in tre o quattro per banco. I responsabili della scuola hanno presentato un progetto alla Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (POIM) richiedendo un totale di 5.700 euro per realizzare 310 nuovi banchi e panche per gli alunni. La Fondazione Missio (che ha ricevuto questo progetto dalla POIM internazionale) lo ha catalogato con il numero 124. Se vuoi contribuire, ricorda di indicare questo numero nella causale dell’offerta.
Per il continente asiatico, siamo nella diocesi di Hyderabad, nel Pakistan meridionale. Qui c’è bisogno di aiuto per la Scuola primaria della Sacra Famiglia, a supporto di 97 ragazzi. Attraverso la scuola domenicale e il progetto di un campeggio estivo – per cui si richiede un aiuto – la scuola della Sacra Famiglia supporta le famiglie che non possono pagare le rette scolastiche ai figli. Attività come canto, lettura delle storie della Bibbia e teatro aiutano i bambini a scoprire i propri talenti e a sviluppare fiducia in loro stessi. Spesso il reddito delle famiglie non è sufficiente per pagare le tasse scolastiche dei bambini, né per le loro spese di sostentamento. Tuttavia, il sostegno richiesto alla POIM, ovvero 3.300 euro, rende i beneficiari motivati a studiare di più, in vista di un futuro migliore. La Fondazione Missio (che ha ricevuto questo progetto dalla POIM internazionale) lo ha catalogato con il numero 126. Se vuoi contribuire, ricorda di indicare questo numero nella causale dell’offerta.
Per l’America Latina, ci spostiamo in Perù, nel vicariato di San José del Amazonas. Qui si trova il convitto “Angélica del niño Jesús”, un luogo speciale che dà la possibilità di studiare a tanti ragazzi che altrimenti non potrebbero farlo, perché troppo poveri. Un progetto POIM prevede il sostegno di 110 alunni con altrettante “borse di studio” necessarie per comprare il materiale scolastico. Concretamente si punta ad assicurare anche i pasti, per curare i vari casi di malnutrizione, con un continuo monitoraggio medico. L’obiettivo è far completare l’iter scolastico ai ragazzi in modo che poi riescano a trovare un lavoro nelle loro comunità, migliorando la qualità della vita di tutti. Il contributo richiesto per questo progetto è di 8.200 euro. La Fondazione Missio (che ha ricevuto questo progetto dalla POIM internazionale) lo ha catalogato con il numero 127. Se vuoi contribuire, ricorda di indicare questo numero nella causale dell’offerta.
Per gli altri progetti missionari di sostegno all’infanzia che la Fondazione Missio si è impegnata a finanziare nel 2025/2026, clicca qui.
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