Quest’anno il lancio dell’Ottobre missionario, dei suoi contenuti e delle varie iniziative in programma a livello nazionale, viene affidato ad un webinar dal titolo “Testimoni e profeti” che riprende lo slogan della prossima Giornata Missionaria Mondiale.

In calendario per giovedì 30 settembre alle ore 18, l’incontro si svolge su piattaforma Zoom, con accesso libero (per partecipare: ID 99054957440): sono invitati in particolar modo i giornalisti delle testate cattoliche (e non), gli operatori della comunicazione, i componenti delle équipe dei Centri missionari diocesani e tutti coloro che a diverso titolo sono interessati alla missione.

Il programma prevede gli interventi di don Giuseppe Pizzoli, direttore della Fondazione Misso, che presenterà tema e significato della Giornata Missionaria Mondiale, e di Gianni Borsa, direttore della comunicazione di Missio, che interverrà su come “Vivere il mese missionario”.

Seguiranno due testimonianze di missione in due dei Paesi più caldi nel panorama dell’attualità mondiale, Iraq e Haiti: la prima è affidata a Stefania Falasca, giornalista di Avvenire, che ripercorrerà tappe e significati del viaggio di Francesco nella terra di Abramo, visti con gli occhi della pace; la seconda testimonianza è affidata a Maddalena Boschetti, missionaria fidei donum nel Paese caraibico, ed ha per titolo “Il più forte ha le armi più grosse – La guerra tra gang a Port-au-Prince”.

Tutti gli interventi saranno moderati da Giovanni Rocca, segretario nazionale di Missio Giovani, che presenterà ai partecipanti anche la Campagna Social ideata da Missio con i Centri missionari diocesani, e in programma per tutto ottobre.

«Il Mese missionario – commenta il direttore della comunicazione di Missio – torna a ricordarci che la Chiesa non può che essere missionaria. E lo slancio ad annunciare il Vangelo in ogni angolo del globo, che ha sempre accompagnato la storia del cristianesimo, è oggi di estrema attualità, accompagnato dall’amore per il prossimo e l’impegno per una giustizia sociale che non abbia confini. I missionari ce lo ricordano ogni giorno».

Per questo è importante che tutta la Chiesa, anche e soprattutto a livello locale, specialmente in occasione dell’Ottobre missionario, si senta chiamata «a sostenere con la preghiera, l’affetto, la generosità chi parte ancora oggi dalla propria casa per portare, nelle periferie geografiche o esistenziali, umanità e speranza a chi ne manca».