«Aiutare a vivere questa consapevolezza (cioè che ogni battezzato è una missione, ndr) è il primo servizio delle Pontificie Opere Missionarie, un servizio che esse compiono con il Papa e a nome del Papa. Questo legame delle POM con il ministero petrino, stabilito cent’anni fa, si traduce in servizio concreto ai vescovi, alle Chiese particolari, a tutto il Popolo di Dio».

Sono parole di papa Francesco, inviate alle Pontificie Opere Missionarie (POM) in occasione dell’apertura dei lavori dell’Assemblea generale che si svolge a Lione, presso il Centro Valpré, da ieri – lunedì 16 maggio – fino a lunedì prossimo.

Nel suo messaggio, il Santo Padre ha ricordato l’imminente beatificazione di Pauline Jaricot (in programma domenica 22 maggio), fondatrice dell’Opera della Propagazione della Fede, che gli ha offerto l’occasione di riproporre «tre aspetti che, grazie all’azione dello Spirito Santo, tanto hanno contribuito alla diffusione del Vangelo nella storia delle POM»:

la conversione missionaria, intesa come «desiderio di non centrare la vita su sé stessi, ma su Gesù venuto per servire e non per essere servito (cfr. Mc 10,45)»; la preghiera che è la prima forma di missione, «perché è lo Spirito del Signore che precede e permette ogni nostra opera buona»; la concretezza della carità, sull’esempio di Pauline che «diede vita a una raccolta di offerte su vasta scala e in una forma creativa, accompagnandola con l’informazione sulla vita e le attività dei missionari».

I 120 direttori nazionali delle POM riuniti a Lione proseguono i lavori assembleari con vari appuntamenti, tra cui: la condivisione delle “buone pratiche” di animazione missionaria di alcune direzioni nazionali, alternate a incontri continentali; le celebrazioni eucaristiche; il pellegrinaggio sulle orme di Pauline Jaricot a Lione e dintorni; le relazioni dei segretari generali delle quattro Opere; il simposio dal titolo: “Pauline Jaricot e la missione della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli oggi”; l’incontro con il cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.

Domenica 22 maggio la santa Messa di beatificazione di Pauline Jaricot: con questo evento, «la Chiesa attesta che (Pauline, ndr) ha saputo accumulare tesori in Cielo, tesori che nascono dal coraggio del dono e rivelano il segreto della vita: solo donandola si possiede, solo perdendola si ritrova», scrive papa Francesco nel suo messaggio.

 

(Nelle foto: momenti dell’Assemblea delle POM in corso a Lione)