La rivista Popoli e Missione

05/2025

Maggio 2025 Popoli e Missione

Abitano le periferie del pianeta, testimoni di quella “Chiesa in uscita” che papa Francesco ci ha indicato fino agli ultimi istanti del suo pontificato. Sono i missionari e le missionarie impegnati “Dove il Vangelo parla con la vita” come recita lo strillo di copertina del numero di maggio di Popoli e Missione che a loro dedica il dossier centrale della rivista. «Dobbiamo imparare dalle Chiese di minoranza, realtà vive, animate, in cui ogni attività, ogni persona che si avvicina per conoscere Gesù Cristo è una conquista, una vittoria grande- sottolinea nell’intervista don Giuseppe Pizzoli, direttore generale della Fondazione Missio- Cei -. C’è entusiasmo, semplicità. È la logica del lievito nella pasta, che sparisce, non si vede, ma c’è, e lascia il segno. Anche la Chiesa italiana dovrebbe imparare da questo». Quale sia lo stile di missione lo raccontano le esperienze padre Andrew Souksavath Nouane, vicario apostolico di Paksé in Laos; quattro missionarie della Consolata nella parrocchia nella parrocchia di Nostra Signora Madre di Misericordia a Urgench, capitale della regione di Khorazm in Uzbekistan; suor Roberta Pignone, medico e Missionaria dell’Immacolata, direttrice del Damien Hospital di Khulna, in Bangladesh; Suor Laura Gorlato, Fma e missionaria di lungo corso in Tunisia, dove vive presso la scuola primaria di Menzel Bourguiba. La prima parte della rivista apre con un servizio sul calo della natalità in Paesi come Cile, Brasile e Colombia. Per l’attualità un approfondimento sulla catastrofe provocata da un forte sisma in un’ampia regione in Myanmar. Un ampio servizio sul Mozambico rilegge le ragioni storiche della lunga crisi di questi anni. Ma come vivono la spinta alla missione i giovani sacerdoti? A margine del 68esimo Convegno missionario nazionale dei seminaristi di Reggio Calabria, alcune voci hanno testimoniato le motivazioni personali che hanno permesso di scoprire o rafforzare la propria vocazione sacerdotale. Tra i testimoni di speranza che raccontano come si vive il Giubileo nei Paesi di missione, in questo numero parla Rita Usai, consacrata religiosa della Comunità Missionaria di Villaregia. Segnaliamo l’approfondimento su come le istituzioni europee sono impegnate su più fronti, per fronteggiare diffusi nazionalismi al suo interno, mentre sul fronte esterno si cerca di far fronte alla minaccia russa e alla guerra in Ucraina (con il progetto del riarmo), alla “guerra commerciale” innescata dai dazi imposti dall’amministrazione Trump. Infine il Progetto Pom da sostenere per gli orfani della diocesi di Kandy in Sri Lanka, 58 bambini abbandonati e poveri.

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