La terza tappa dell’itinerario Missio Giovani, contenuta in Next Generation , propone per il mese di novembre degli incontri (da trasferire on-line per via delle misure anti-covid) e  momenti di animazione sul tema della lotta alla povertà.

Si tratta di indagare il secondo Obiettivo del Millennio (Agenda Onu 2030), ossia: sconfiggere la fame.

La palla ora passa ai giovani sul territorio delle diocesi: Missio Giovani invita tutti i ragazzi delle parrocchie e quanti aderiscono alle iniziative missionarie ad «organizzare momenti insieme, sebbene a distanza, per discutere di contenuti correlati a questo tema cruciale, usando anche il materiale didattico, sia video che in pdf messo a disposizione on-line».

Il 15 Novembre ricorre inoltre la IV Giornata Mondiale dei Poveri: oltre al materiale scaricabile, Missio Giovani ricorda a tutti di inserire sempre negli incontri la prospettiva missionaria, tramite una testimonianza proveniente dai nostri missionari sul campo.

«Agli incontri possono essere invitati missionari rientrati – suggerisce Giovanni Rocca, segretario nazionale di Missio Giovani  -, ma ci si può anche connettere con loro attraverso una video call, oppure si può guardare un filmato e leggere i loro racconti».

Le idee sono molte e la creatività missionaria è tutto ciò di cui si ha bisogno per intraprendere questa terza tappa.

«E’ importante però ricordare che se la povertà materiale è una realtà oggettiva da contrastare in ogni modo, – commenta Giovanni Rocca – esiste un altro tipo di povertà, direi di essenzialità che per noi cristiani è un valore. Chi è povero di beni materiali, infatti, è spesso ricco di altri beni: ad esempio quelli relazionali. E’ per questo che la povertà intesa come ricerca spirituale non è un vuoto da riempire, ma una dimensione di pienezza».
Infine si ricorda il contest fotografico di Missio Giovani: scattare una foto, inserire l’hashtag del mese e taggare la pagina facebook di Missio Giovani, per poi condividere.

Anche quest’anno lo scatto migliore di ogni mese verrà pubblicato su Popoli e Missione, la rivista ufficiale della Fondazione Missio, insieme ad un breve racconto.

 Crediti  Foto apertura.