NEXT GENERATION – TAPPA 3

La terza tappa dell’itinerario Missio Giovani sono gli Incontri sul territorio, occasione di formazione, scambio e animazione delle comunità.
Ti invitiamo ad organizzare questi momenti insieme al tuo gruppo giovani fornendoti contenuti sul tema della #povertà. Ricorre, infatti, il 15 Novembre la IV Giornata Mondiale dei Poveri.
Oltre al materiale che segue ricorda di inserire negli incontri la testimonianza missionaria; puoi invitare missionari rientrati, connetterti con loro attraverso una video call, guardare un filmato oppure leggere i loro racconti.
La scheda che segue è pensata sia per gli incontri in presenza che per quelli via web, rispettando le ultime indicazioni governative.

Non sai cos’è l’AGENDA 2030? Corri a scoprirlo 
Scopri di più sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile

Nel mese di Novembre analizziamo l’ Obiettivo 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile

2.1 Entro il 2030, porre fine alla fame e garantire a tutte le persone, in particolare ai poveri e le persone più vulnerabili, tra cui neonati, un accesso sicuro a cibo nutriente e sufficiente per tutto l’anno.
2.2 Entro il 2030, porre fine a tutte le forme di malnutrizione; raggiungere, entro il 2025, i traguardi concordati a livello internazionale contro l’arresto della crescita e il deperimento nei bambini sotto i 5 anni di età; soddisfare le esigenze nutrizionali di ragazze adolescenti, donne in gravidanza e allattamento e le persone anziane.
2.3 Entro il 2030, raddoppiare la produttività agricola e il reddito dei produttori di cibo su piccola scala, in particolare le donne, i popoli indigeni, le famiglie di agricoltori, i pastori e i pescatori, anche attraverso un accesso sicuro ed equo a terreni, altre risorse e input produttivi, conoscenze, servizi finanziari, mercati e opportunità per valore aggiunto e occupazioni non agricole.
2.4 Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a proteggere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a condizioni meteorologiche estreme, siccità, inondazioni e altri disastri e che migliorino progressivamente la qualità del suolo.
2.5 Entro il 2020, mantenere la diversità genetica delle sementi, delle piante coltivate, degli animali da allevamento e domestici e delle specie selvatiche affini, anche attraverso banche di semi e piante diversificate e opportunamente gestite a livello nazionale, regionale e internazionale; promuovere l’accesso e la giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e della conoscenza tradizionale associata, come concordato a livello internazionale.
2.a Aumentare gli investimenti, anche attraverso il miglioramento della cooperazione internazionale, in infrastrutture rurali, ricerca agricola e formazione, sviluppo tecnologico e le banche di geni vegetali e animali, al fine di migliorare la capacità produttiva agricola nei paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati.
2.b Correggere e prevenire restrizioni commerciali e distorsioni nei mercati agricoli mondiali, anche attraverso l’eliminazione parallela di tutte le forme di sovvenzioni alle esportazioni agricole e di tutte le misure di esportazione con effetto equivalente, conformemente al mandato del Doha Development Round.
2.c Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e loro derivati e facilitare l’accesso rapido alle informazioni di mercato, incluse le riserve di cibo, al fine di contribuire a limitare l’instabilità estrema dei prezzi dei beni alimentari.

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A corredo di quanto riportato nell’Obiettivo 2 proponiamo alcuni stralci dell’Enciclica Laudato Si’, in particolare i punti da 93 a 96 sulla destinazione comune dei beni.

PER APPROFONDIRE IL TEMA DELLA POVERTÀ

Rapporto Oxfam: Fighting inequality in the time of Covid-19
8 Ottobre 2020
Scarica il documento

Report Oxfam: Later will be too late
13 Ottobre 2020
Scarica il documento

Rapporto Caritas: Gli anticorpi della solidarietà
17 Ottobre 2020
Scarica il documento

Relazione di Sr. Alessandra Smerilli: Per una società e una economia solidale
29 Agosto 2020
Guarda il video

Campagna di informazione e sensibilizzazione sulle diseguaglianze: Chiudiamo la forbice
2018-2021
Visita il sito

PER CAMMINARE IN COMUNIONE CON TUTTA LA CHIESA

LEGGI IL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA IV GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

PER LA RIFLESSIONE E LA PREGHIERA

Dal Vangelo di Luca 10,25-37
Il buon Samaritano

Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa’ questo, e vivrai». Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s’imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada, ma quando lo vide, passò oltre dal lato opposto. Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto. Ma un Samaritano, che era in viaggio, giunse presso di lui e, vedendolo, ne ebbe pietà; avvicinatosi, fasciò le sue piaghe versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno dopo, presi due denari, li diede all’oste e gli disse: “Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno”. Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s’imbatté nei ladroni?» Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa».

Leggi il commento di Papa Francesco a questo brano del Vangelo

 

Preghiera per la nostra terra
Dall’Enciclica Laudato Si’

Dio Onnipotente,
che sei presente in tutto l’universo
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace, perché viviamo come fratelli e sorelle
senza nuocere a nessuno.
O Dio dei poveri,
aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l’amore e la pace.

COSA PUOI FARE TU

In questo mese dedicato ai poveri ti suggeriamo di contattare la Caritas della tua parrocchia o diocesi e mettere a disposizione un po’ del tuo tempo.
Cosa potrebbero proporti? Ad esempio di raccogliere coperte, vestiario invernale per i senza tetto, oppure distribuire quanto già raccolto.
Se sei bravo/a in cucina potresti occuparti di una delle cene che vengono distribuite.
Sono sempre più le situazioni di necessità nelle nostre città.

Donare un po’ della tua forza e del tuo tempo potrebbe essere l’occasione per rendertene conto in prima persona.