Una mano al papa per costruire la pace.

E’ questa l’essenza dell’iniziativa che la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (Poim) della Slovacchia ha lanciato per la Quaresima 2023, raccogliendo il desiderio più grande di papa Francesco (e di tutti i ragazzi missionari e, in generale, di tutti gli uomini e donne di buona volontà): vedere la pace in tutti i luoghi del mondo, Ucraina compresa.

Così i ragazzi missionari della Slovacchia sono stati chiamati a dargli una mano. Come? La Poim di quella nazione ha chiesto l’impegno di tutti i bambini e gli adolescenti a pregare per la pace nel mondo, durante il tempo di Quaresima che inizia mercoledì 22 febbraio.

Una preghiera di affidamento e invocazione per la martoriata Ucraina, certamente. Ma anche per Etiopia, Siria, Libano, Yemen, Myanmar, Iran, Paesi dove sembra impossibile vivere nella concordia.

I ragazzi sono invitati alla preghiera da sacerdoti, genitori, animatori, catechisti, sia in parrocchia che a scuola o in famiglia.

Inoltre, ad ognuno viene proposto di disegnare la propria mano, scrivere il nome su di essa e colorarla, in modo che tutte le sagome possano essere unite in un unico cartellone da fotografare e inviare alla Poim slovacca. Con le foto di tutte le mani verrà realizzato un unico grande poster intitolato “Mani di speranza”.

Nel poster verrà inserito anche il disegno della mano di papa Francesco che – si legge nel comunicato delle Pontificie Opere Missionarie slovacche – è stato «tracciato dal vescovo Jean Kockerols durante la visita dei vescovi belgi a Roma. L’impronta della mano di papa Francesco entrerà a far parte dell’opera d’arte per la stazione della metropolitana di Bruxelles».

Tramite il segretariato internazionale della Poim, l’invito alla preghiera – lanciato in primis ai bambini slovacchi – è stato esteso anche ai ragazzi missionari di altri Paesi europei e del mondo, tra cui quelli italiani.

Dal segretariato nazionale italiano, il responsabile don Valerio Bersano, venuto a conoscenza dell’iniziativa, ha commentato: «Sono molto contento che venga diffusa anche in Italia: non c’è mai il rischio di esagerare sul versante della preghiera di affidamento e di intercessione! Appoggio in pieno questa iniziativa e ringrazio la direzione nazionale slovacca che l’ha ideata e fatta conoscere».

Qui ecco due preghiere proposte dalla Poim slovacca (tradotte e riadattate in italiano) che possono essere utilizzate da animatori missionari, catechisti, parroci, genitori con i propri ragazzi:

1. Signore Gesù,

vogliamo chiederti ora la pace nel mondo.

Ti stiamo implorando per i bambini che vivono in Paesi dove c’è la guerra.

Non hanno abbastanza cibo né acqua.

Molti di loro sono malati, ma non ci sono dottori che possano curarli.

Ti affidiamo i bambini che hanno paura della guerra.

Ti invochiamo perché la guerra finisca in questi Paesi e ci sia pace e tranquillità.

Riporta la gioia ai bambini, perché vivano in pace, perché ti lodino e ti preghino.

Amen.

2. Signore Gesù,

rendimi uno strumento della tua pace.

Aiutami a portare l’amore dove regna l’odio,

il perdono dove si moltiplicano gli insulti

e l’unità dove regna la discordia.

Lascia che io semini la verità tra coloro che vagano,

la fede tra coloro che dubitano,

la speranza tra coloro che disperano,

la luce tra coloro che brancolano nel buio

e il conforto tra coloro che piangono.

Amen.

Per approfondire l’iniziativa “Mani di speranza” è possibile visitare il sito delle Pontificie Opere Missionarie della Slovacchia  a questo indirizzo (ci si può aiutare con un traduttore sul web): https://misijnediela.sk/ruky-nadeje/