Anche per i seminaristi Missio ha elaborato una proposta per l’anno 2021/2022 con l’obiettivo di “aprirsi alla missione universale”.

Ad aver ideato il percorso a schede (qui quella relativa a ottobre/novembre/dicembre) è Missio Consacrati, che nel preparare il materiale ha tenuto a mente la centralità del Gruppo di animazione missionaria (Gamis) all’interno di ogni Seminario.

«Tutti i mesi – spiega don Valerio Bersano, segretario nazionale di Missio Consacrati – il Gruppo missionario presente in Seminario è invitato a proporre un momento di preghiera e riflessione ai propri compagni di studi» e queste schede vogliono essere una traccia utile a tal fine.

E’ vero che non in tutte le comunità di formazione è presente il Gamis. Dove manca, l’invito è quello di costituire «il Gruppo di animazione missionaria possibilmente coinvolgendo tutti i membri della comunità secondo il metodo scelto dai superiori, magari a rotazione nei periodi dell’anno, per l’intero percorso di formazione».

La proposta per l’anno seminaristico 2021/2022 “Aprirsi alla missione universale” offre spunti per organizzare incontri mensili da vivere all’interno dei Seminari con una particolare attenzione ai temi della missionarietà, dell’universalità e della mondialità.

Dell’importanza della missione nella formazione dei futuri presbiteri aveva parlato anche il cardinale Gualtiero Bassetti, intervenendo all’ultimo Convegno Missionario Nazionale dei Seminaristi, organizzato da Missio in modalità web nell’aprile scorso (clicca qui per approfondire). L’arcivescovo di Perugia–Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) aveva voluto dare alcune linee guida, tra cui la centralità della missione evangelizzatrice che spinge fuori le mura: «Parlare di “Missione” con la M maiuscola senza che vi siano missionari in carne ed ossa, non è possibile. Come Chiesa – aveva detto – dobbiamo vincere all’interno delle nostre comunità la tentazione dell’individualismo».

Inoltre aveva elogiato quei seminaristi che scelgono di vivere l’esperienza missionaria in prima persona dando la disponibilità a fare un’esperienza in territorio di missione prima dell’ordinazione: «Non solo hanno sperimentato un impulso motivazionale ad essere apostoli, ma hanno anche colto l’unitarietà dell’evangelizzazione che trova nella missio ad gentes il suo paradigma», aveva concluso.

Le schede per l’anno seminaristico 2021/2022 vogliono andare proprio in quest’ottica, cercando di aiutare i futuri sacerdoti a vivere la missione sin da adesso, nel loro percorso formativo.

Dopo lo slancio dell’Ottobre missionario che ha visto il culmine nella Giornata Missionaria Mondiale, per il mese di novembre le schede propongono il tema della “chiamata” anche in parallelo al cammino sinodale che ha preso il via a livello ecclesiale; mentre per il mese di dicembre, insieme alla riflessione sull’incarnazione viene proposta la figura di San Francesco Saverio, missionario in Oriente e icona dell’evangelizzazione alle genti.

Le schede successive verranno pubblicate lungo il corso dell’anno nella sezione Conoscere > Consacrati.

 

(Nella foto: Gruppo di seminaristi durante un Convegno Missionario Nazionale di alcuni anni fa)