Si spazia dalla ristrutturazione dei locali parrocchiali, al carburante per i mezzi che permettono ai missionari di raggiungere le comunità nei luoghi più sperduti della foresta; dall’impianto di irrigazione per la fattoria dei catechisti, all’acquisto dell’organo per accompagnare le celebrazioni liturgiche con i canti del coro.
Ecco, è proprio questo l’obiettivo del progetto n.133, affidato dalle Pontificie Opere Missionarie internazionali alla direzione nazionale italiana, rappresentata dalla Fondazione Missio.
Siamo in Uzbekistan, nella città di Samarcanda. La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, consacrata nel 1916, è patrimonio storico ed oggi è inserita nei circuiti turistici della città. Negli ultimi anni sono stati apportati significativi miglioramenti all’interno della chiesa, conferendole la dignità che merita la casa di Dio.
È inoltre molto importante sottolineare che la liturgia celebrata con dignità è un grande strumento di evangelizzazione, in linea con la mentalità e le usanze di queste terre.
Per questo motivo si vorrebbe dotare la chiesa di un buon organo elettrico per elevare il livello delle liturgie. Ciò permetterebbe anche di tenere concerti d’organo, il che rappresenterebbe un grande contributo alla cultura della città, dato che in tutta Samarcanda non esiste un organo di questo tipo.
Il costo del progetto (acquisto, trasporto e installazione dell’organo) è di 12.000 euro.
Con le offerte raccolte in tutte le chiese italiane durante la Giornata Missionaria Mondiale celebrata domenica scorsa (19 ottobre 2025), sarà finanziato anche questo progetto, insieme a tanti altri.
Ma chiunque desideri contribuire direttamente, può DONARE cliccando qui.