Non è certamente immediato pensare che con l’acquisto di una borraccia si possa contribuire alla realizzazione di un pozzo. Ma dove l’acqua più vicina è lontana mezzo chilometro, tutti i modi sono buoni per raggiungere l’obiettivo di rendere autonoma una missione in Congo abituata a fare i conti con l’aridità.

E’ per questo che la Fondazione Missio, tra i suoi microprogetti di solidarietà, ha inserito il numero 77 dal titolo: “Acqua corrente per Mouyondzi”. L’ente che utilizzerà il pozzo, che verrà costruito con le offerte raccolte dalla vendita delle borracce con il logo di Missio, è il Centro pastorale della parrocchia Saint Charles Lwanga, nella diocesi di Nkayi.

Siamo nella zona settentrionale del dipartimento di Bouenza, in Repubblica Democratica del Congo. Tutto il territorio è una zona rurale con grandi carenze. La maggior parte dei villaggi che costituisce la parrocchia è priva di elettricità e acqua che viene attinta presso ruscelli e fiumi presenti sul territorio a diverse miglia di cammino. La popolazione vive ancora di un’economia di sussistenza con attività agricola manuale che non garantisce la sicurezza alimentare nemmeno per i bambini.

L’obiettivo del progetto è quello di installare una pompa sommersa che, con energia solare e autonomamente, porterà l’acqua in un serbatoio di 10mila litri. Qui verrà immagazzinata e distribuita, sfruttando la gravità, al collegio, all’orfanotrofio e alla scuola della missione. In particolare, la Fondazione Missio si impegna per acquistare la pompa solare che ha un costo di tremila euro.

Il Centro pastorale della parrocchia Saint Charles Lwanga è attivo su più fronti (collegio, orfanotrofio, scuola) per rispondere alle gravi difficoltà quotidiane socioeconomiche delle popolazioni locali.

Don Ghislain Ngamouna, responsabile del progetto e parroco di Saint Charles Lwanga, spiega: «Questo modo di venire in aiuto e dare assistenza riflette efficacemente l’annuncio della Buona Notizia: il Vangelo si concretizza così, con azioni che restituiscono all’uomo la dignità voluta da Dio».

Per questo la parrocchia ha creato un Centro socioeducativo e professionale che si prende cura della crescita di bambini e giovani e della loro formazione personale e spirituale. Questi i numeri che descrivono la missione:

  • 24 bambini sono accolti nell’orfanotrofio, ospitati, nutriti, accuditi ed educati in un percorso che va dall’infanzia all’integrazione socioprofessionale;
  • 170 bambini frequentano la scuola materna ed elementare Notre Dame du Bon Coeur;
  • 80 giovani vengono formati nella scuola Saint Joseph Artisan, nei settori alberghiero e della ristorazione, agropastorale e cucito;
  • 20 ragazze vengono accolte presso il Convitto Saint Joseph, frequentano la scuola di formazione e sono sostenute con alloggio, alimentazione, cure.

In questo contesto così impegnativo, è indispensabile poter disporre del pozzo che garantirà l’acqua alla parrocchia Saint Charles Lwanga e a tutte le sue strutture.

Chi vuole contribuire alla sua realizzazione può trovare a questo link tutte le informazioni.