Intervistato da Missio per uno degli 11 docufilm per l’Ottobre missionario, prodotti da Luci nel Mondo, monsignor Eugenio Coter, vescovo del Pando Boliviano, risponde alla domanda: “Chi sono oggi i testimoni e i profeti nell’Amazzonia, in questo tempo così difficile?”.

E nella risposta, il vescovo originario della diocesi di Bergamo è un fiume in piena: «Testimoni e profeti per me sono persone (giovani e adulti, catechiste, animatori, religiosi e religiose, sacerdoti) che vivono un’esperienza di fede in contatto con la gente, vivono la profondità della relazione con Dio nella preghiera e nella celebrazione, ma vivono anche la comunione con la comunità. Persone che raccolgono da dentro le sfide di ogni giorno, con la fatica di discernere e di capire come stare dentro la storia per costruirla con i criteri della giustizia, dell’amore, del Vangelo: criteri umani illuminati dalla fede, valori della fede che diventano storia dell’umanità.

Queste persone per me hanno nomi concreti: Pedro, Aime, Marcos, Ciria, Maria… e tante altre persone che animano le comunità anche nelle periferie della città, non solo nell’area rurale in mezzo alla foresta. Sono persone che dopo il lavoro aiutano la famiglia e poi si prendono tempo per incontrare le persone della comunità, per preparare le celebrazioni, per riflettere insieme sui problemi che la comunità sta vivendo o che la tal famiglia sta passando».

Monsignor Coter racconta le catechiste e le donne leader di comunità, testimoni di una Chiesa che cammina lungo i fiumi della Foresta Amazzonica, incarnata nel mondo indigeno.

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