Anche per il 2022 la Fondazione Missio propone due microprogetti per il “Sostegno a distanza” a favore di bambini in situazione di fragilità.

In molti Paesi del mondo mancano ancora i beni di prima necessità e a farne le spese sono soprattutto i più piccoli: l’istruzione, il gioco, la salute e perfino l’alimentazione in certi territori risultano carenti, se non addirittura assenti.

Il “Sostegno a distanza”, attraverso l’intermediazione e la guida di missionarie e missionari, assicura ai bambini destinatari dei microprogetti un’infanzia dignitosa e serena su cui porre le basi per costruire un futuro più saldo.

Attivare un “Sostegno a distanza” significa contribuire alla crescita fisica e spirituale dei bambini inseriti nel progetto sostenuto.

Per il 2022 i progetti scelti sono entrambi in Brasile.

 

Il progetto n.51 riguarda i bambini di “Casa Santa Elisabetta” nella diocesi di Afogados da Ingazeira, Stato del Parnambuco, Nord-est del Brasile. Qui le suore Francescane di Maristella, presenti nella zona da più di 80 anni, operano a servizio dell’educazione. La Casa Santa Elisabetta è un’opera sociale che si prende cura di molti bambini, adolescenti e giovani in situazioni di rischio sociale, attraverso diverse attività nei settori dell’educazione della prima infanzia, del sostegno socio-educativo, dell’iniziazione professionale.

Clicca qui per approfondire il progetto n.51.

 

Il progetto n.52 coinvolge i bambini di Santa Catarina, quartiere periferico di Castanhal, Stato del Parà, Brasile settentrionale. Qui esiste una sola scuola elementare pubblica per più di cinquemila famiglie; di conseguenza un numero elevato di bambini e adolescenti non riesce a beneficiare dell’insegnamento: diventa spesso scontato per loro trascorrere le giornate in strada, in balìa del traffico di droga, dello sfruttamento sessuale e della criminalità. La comunità ecclesiale di Santa Catarina, grazie al coinvolgimento della Caritas diocesana, ha scelto di accompagnare questi minori e le loro famiglie con visite domiciliari, distribuzione dei pasti, lezioni di musica, oratorio e attività ricreative.

Clicca qui per approfondire il progetto n.52.

 

Contribuire ad alleviare le sofferenze e i disagi di questi ragazzi è una delle opere più preziose che possa scaturire dal cuore.

Chi desidera sostenere uno dei due progetti può farlo con un contributo di 250,00 € per un anno, eventualmente scegliendo di frazionare il versamento (mensile o semestrale).

Il progetto può essere sostenuto individualmente o in gruppo (amici, colleghi, classe di catechismo, compagni di scuola, vicini di casa, ecc.).

Con l’attivazione del sostegno si riceverà un attestato con la descrizione del progetto, che si chiuderà al termine dell’anno solare in corso.

Inoltre si può donare un “Sostegno a distanza” anche come regalo di Battesimo, Prima Comunione, Cresima e Matrimonio, per condividere la gioia di questi momenti con chi vive situazioni di disagio.

Per saperne di più clicca qui.