Ha preso il via nel pomeriggio di ieri, lunedì 29 gennaio, a Roma, il secondo modulo del Corso per i nuovi direttori dei Centri missionari diocesani (CMD), che vede la partecipazione di 17 persone, più gli organizzatori, presso la Casa Papa Giovanni XXIII delle Suore Francescane Angeline.

Il Corso, che nella sua completezza prevede anche un terzo modulo sotto forma di esperienza di due giorni presso un Centro missionario diocesano, è organizzato dall’Ufficio nazionale per la Cooperazione missionaria tra le Chiese e dalla Fondazione Missio (che include la Direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie) ed è un momento di conoscenza, confronto e formazione per chi dirige la pastorale missionaria diocesana da poco tempo.

Il programma è fitto di incontri e si protrae fino a domani, mercoledì 31 gennaio.

Sono previsti approfondimenti su vari aspetti che i responsabili dei CMD si troveranno a gestire nel loro servizio di coordinamento della pastorale missionaria diocesana. Ma anche spazi dedicati alla presentazione degli organismi con i quali un CMD è chiamato ad interagire come, per esempio, i vari settori di Missio (Missio Ragazzi, Missio Giovani, Missio Consacrati, Missio Adulti&Famiglie), l’Opera di San Pietro Apostolo, il Centro unitario di formazione missionaria (CUM) con sede a Verona, ma anche il Servizio CEI per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, e altre realtà.

Nella giornata di oggi – martedì 30 gennaio – è in programma una visita al Pontificio Collegio internazionale San Paolo Apostolo, con l’incontro dei sacerdoti delle Chiese di missione ospiti della struttura.

Qui ecco il programma completo: Programma corso_gen2024

Il principale obiettivo dell’incontro è stabilire una reciproca comunicazione con i “nuovi direttori” in un clima di fraternità e condividere un’informazione approfondita sull’articolata realtà missionaria della Chiesa italiana, sia nelle sue prospettive teologiche e pastorali, sia negli adempimenti e appuntamenti che esigono un’accurata conoscenza da parte di chi è chiamato a promuoverli e a gestirli.