La rivista Popoli e Missione

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Popoli e Missione

La nostra rivista, Popoli e Missione,  nasce nel 1986 per conto delle Pontificie Opere Missionarie, prefiggendosi di raccontare la Missione attraverso la voce dei suoi protagonisti, i missionari sparsi in tutto il mondo. Quale mensile di informazione missionaria, Popoli e Missione si rivolge in particolare agli adulti e alle famiglie, ma anche a quanti operano nei centri/uffici missionari diocesani, comunità parrocchiali, religiose, e gruppi di ispirazione missionaria.

Gianni Borsa, giornalista, è il direttore responsabile.

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Contenuti in questo numero

E’ il momento di fare i conti con quello che le terre provate dalla siccità possono produrre per sfamare l’uomo. “I “frutti” del climate change” a cui Popoli e Missione di maggio dedica la copertina, rimandano al dossier interno che raccoglie esperienze di resilienza e applicazione di pratiche agricole come l’aridocultura in alcuni Paesi del sud del mondo. Laddove “La terra ha sete, l’uomo ha fame” come titola il dossier, un mosaico di esperienze da continenti diversi, accomunati dalla ricerca di soluzioni alternative per la produzione di cibo. I missionari affiancano i popoli più esposti alla fame, alle catastrofi ambientali, alle migrazioni climatiche, rimboccandosi le maniche in risposta ai bisogni della gente. Ecco le storie: dal contadino burkinabè nella foresta Bangr-Raaga, alle coltivazioni di riso in Madagascar secondo un sistema messo a punto dal missionario gesuita padre Henri de Laulaniè; dalle coltivazioni idroponiche di pomodori e frutta, agli orti sottomarini, il bisogno di cibo in contesti segnati dalle mutazioni climatiche impone cambiamenti radicali nel campo dell’agricoltura usata finora. Con risultati spesso sorprendenti che in futuro potrebbero diventare buone pratiche diffuse.

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Richiedetene una copia gratuita:  popoliemissione@missioitalia.it

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