Ancora una vittima nel pesante bilancio di morti di Covid 19 pagato nelle ultime settimane dalla famiglia dei Saveriani. E’ padre Stefano Berton, che si è spento a 85 anni il 22 maggio scorso nell’ospedale di Vicenza dove era stato ricoverato per problemi respiratori. Chi lo ha conosciuto, non può non ricordare la tenacia e l’ottimismo del suo servizio alla missione, non solo in vari Paesi del Sud del mondo, ma anche presso le Pontificie Opere Missionarie (POM) prima come visitatore nei Seminari (1994 – 1998) e poi come segretario nazionale della Pontificia Unione Missionaria del clero presso la direzione delle POM italiane. Di fatto, padre Stefano la missione ce l’aveva in famiglia, con il fratello Giuseppe (Bepi) Berton, anch’egli Saveriano, impegnato nel recupero di migliaia di bambini soldato durante gli anni della guerra civile in Sierra Leone.

Padre Stefano era nato nel 1934 a Santorso (Vicenza) ed era entrato molto giovane in Seminario e nel 1953 inizia il noviziato nei Saveriani. Ricevuta l’ordinazione presbiteriale, nel 1958 va a Brescia prima come aiuto economo e poi come rettore (1960- 1966). L’anno seguente parte per la Sierra Leone, dove lavora a Kabia, Makeni, Freetown e Magburaka fino al 1976. La destinazione successiva è il mondo anglosassone, prima a Londra fino al 1979, successivamente negli Usa, dove è rettore nella Casa dei Saveriani a Chicago fino al 1983. La tappa successiva è in Colombia, a Bonaventura dove rimane fino al 1989. La sua esperienza confluisce negli anni di presenza attiva nelle POM, con una infaticabile carica comunicativa accompagnata da entusiasmo e sorriso.

Gli ultimi anni in missione sono ancora in Colombia , fino al 2004, quando rientra in Italia, prima ad Alzano, poi a Parma e a Vicenza per curare i problemi cardiaci che però non hanno mai arrestato la sua passione missionaria, i suoi progetti e gli incoraggiamenti a portare il Vangelo nelle strade del mondo. La direzione di Missio ricorda nella preghiera padre Stefano, un missionario appassionato della missione come della vita stessa.