“Vite che parlano” è lo slogan scelto dalla direzione della Fondazione Missio per la prossima Giornata Missionaria Mondiale (GMM) che si celebrerà il 23 ottobre prossimo.

Dopo la presentazione del tema (qui l’articolo del direttore don Giuseppe Pizzoli), ecco due spunti di riflessione per l’anno pastorale 2022/2023: il primo è un approfondimento a cura di Laura Verrani, teologa e docente di Formazione biblica all’Istituto di Musica e Liturgia dell’arcidiocesi di Torino; il secondo è una riflessione di don Ezio Falavegna, parroco veronese, vicario urbano e docente di Teologia pastorale alla Facoltà teologica del Triveneto.

Sono inoltre scaricabili sin da ora i primi tre strumenti di animazione e preghiera per l’Ottobre missionario, a disposizione di diocesi, parrocchie, comunità, gruppi.

Si tratta della Veglia per la Giornata Missionaria Mondiale, del Rosario missionario e dell’Adorazione eucaristica, le cui tracce sono state realizzate dai Centri missionari diocesani dell’Emilia-Romagna, con la collaborazione di missionari e istituti della Regione.

A questo link, scorrendo fino in fondo alla pagina, è possibile trovare le tre proposte, tutte collegate allo slogan della GMM2022.

La Veglia propone la figura di Madre Teresa, come testimone eccezionale di carità, in dialogo virtuale con papa Francesco.

Nel Rosario i vari misteri sono accompagnati dagli scritti di nove diversi missionari, in un susseguirsi di rimandi attraverso i cinque continenti.

La traccia di Adorazione eucaristica, in chiave missionaria, offre le testimonianze di padre Daniele Badiali, Annalena Tonelli e don Leo Commissari, «tre persone che, partendo dalle nostre Chiese locali, hanno speso la vita per il Vangelo e per la missione in Perù, Corno d’Africa e Brasile. La loro esistenza – si legge nell’introduzione – è ancora, a distanza di anni, una luce attualissima per tutti noi; le loro vite ci parlano e ci indicano le strade della missione».