Nei nove giorni che precedono il Natale, la preghiera si fa più intensa. E anche la preparazione dei segni che, in ogni casa, rendono visibile la nascita di Gesù.

Per aiutare bambini e preadolescenti a pregare in questo periodo così intenso, Missio Ragazzi ha ideato la “Novena di Natale dei Ragazzi Missionari”, intitolandola “Un presepe da ascoltare”.

La si può vivere in famiglia, in parrocchia, a scuola. Anche rimanendo connessi ai social di Missio Ragazzi che da oggi – venerdì 16 dicembre – di giorno in giorno ne pubblicheranno la tappa corrispondente.

Quest’anno pregare con la Novena significa fare un cammino in compagnia dei personaggi del presepe: il bue, l’asino, il pastore, l’artigiano, gli angeli e tanti altri.

Sì, «perché più ce ne sono e meglio è. E poi – si legge nel testo introduttivo – perché la missione si fa insieme e si realizza nell’incontro tra più persone e realtà. Perché su quei sentieri di muschio e sassolini si svolge la vita nostra e degli altri che, dietro azioni apparentemente ripetitive, si racconta e si intreccia alla storia della Salvezza».

Di giorno in giorno, aggiungere un personaggio al presepe che si compone, aiuta ad ascoltare le voci di chi è presente sulla scena della Natività: sono vite che narrano l’umanità, tra limiti e ricchezze, problemi e desideri.

I ragazzi missionari sono invitati ad ascoltare queste voci e ad entrare a far parte di un presepe vivo e comunitario, che parli al cuore del mondo.

Qui si possono scaricare i personaggi per costruire il presepe.

Qui si può scaricare il testo della “Novena di Natale dei Ragazzi Missionari”.