La partecipazione del card Peter Turkson -prefetto  del dicastero per lo Sviluppo umano integrale- al Congresso di  Medellin dal 23 al 26 agosto. La fondazione Missio gli ha rivolto questa domanda:

Eminenza, perché è importante essere qui al Congresso “50 años Medellin”?

Dopo il Concilio Vaticano II c’è stata una presa di coscienza di tutte le chiese locali: in America Latina questo è avvenuto con Medellin e l’istituzione del CELAM, da noi in Africa con l’istituzione del SECAM. Una presa di coscienza, indubbiamente, un risveglio nel  senso di essere  chiese locali. E’ interessante che questo congresso che celebra i 50 anni  dalla II assemblea dell’episcopato latinoamericano di Medellin  abbia come tema “profezia, comunione e partecipazione”.  L’inclusione (ovvero la comunione) non si realizza senza la partecipazione! Come dicastero vogliamo promuovere le chiese locali sulla via di uno sviluppo integrale visto che anche qui in Colombia, come in altre parti del mondo,  c’è molta violenza e corruzione che deprimono e generano disegualità. Per me  essere qui è proprio la risposta ad una vocazione: come possiamo stare vicino alle chiese locali nel loro  rispondere a situazioni concrete?