In Sierra Leone la guerra civile e l’epidemia di ebola hanno lasciato la popolazione in ginocchio.

Siamo in un paese dove chi arriva a 50 anni è considerato un sopravvissuto, un anziano, con poca speranza di vita. Un paese in cui una crudele guerra civile ha lasciato segni su diverse generazioni e in cui il 75% della popolazione ha meno di 25 anni. E, tra questi giovani, molte ragazzine vivono in strada e vendono il loro corpo per sopravvivere e, quando possibile, pagarsi gli studi per provare a costruirsi un futuro.

Qualcosa che potrebbe sembrare normale in un paese povero come la Sierra Leone, ha smesso di essere tale grazie all’impegno dei Salesiani, che in circa due anni di attività in questo specifico ambito hanno già sottratto alla prostituzione, grazie all’educazione, più di 200 ragazze.

Infatti i salesiani nel 2016 con il Don Bosco Fambul hanno avviato a Freetown un progetto per riscattarle dalla condizione di prostitute, accoglierle e prendersi cura di loro in un ambiente familiare. L’obiettivo è offrire loro un futuro grazie all’istruzione e all’apprendimento di un mestiere.

Le minori che vengono salvate e sostenute dai salesiani, e che don Crisafulli definisce “le più vulnerabili tra le vulnerabili, ma allo stesso tempo capolavori di Dio” hanno vissuto “storie di dolore, tristezza e violenza, ma anche di redenzione, che si trasformano in ottimismo e speranza quando le ragazze scoprono quel sogno per cui vale la pena combattere nella vita, lontano dalla prostituzione”.

Per loro ogni giorno don Jorge Crisafulli, missionario salesiano direttore dell’opera salesiana Don Bosco Fambul di Freetown, crea speranza e opportunità concrete di riscatto sociale. Per sentire dal vivo la testimonianza di don Crisafulli e di Augusta, una delle ragazze salvate dalla strada dai salesiani, Missioni Don Bosco invita i giornalisti e tutte le persone interessate a incontrarsi con questi testimoni diretti, condividendo la proiezione di un film documentario dal titolo LOVE.

L’evento che segnaliamo è:

LOVE. NON E’ AMORE

LUNEDì 25 FEBBRAIO, ore 18,00 – 19,30

Presso la sala Don Bosco di Valdocco

Torino, via Maria Ausiliatrice, n. 32

(possibilità per i giornalisti di incontrare don Crisafulli e Augusta

durante il pomeriggio) e seconda proiezione serale del film documentario alle ore 21

sempre in sala Don Bosco.