Missio Giovani raccoglie l’eredità del Movimento Giovanile Missionario delle Pontificie Opere Missionarie e si fa interprete in Italia dei suoi ideali.
Il MGM è stato costituito il 25 aprile 1972 allorché divenne chiara l’esigenza di immaginare, nel dinamismo missionario italiano e come espressione dell’attività di animazione missionaria delle PP.OO.MM., un movimento esplicitamente missionario i cui soggetti protagonisti fossero i giovani.

QUATTRO GRANDI CONVINZIONI LO ANIMANO
La prima è che Gesù di Nazareth, il missionario del Padre di tutti gli uomini, è venuto nel mondo per farsi contemporaneo di ciascun uomo.
La seconda è che i suoi messaggeri, discepoli ed apostoli, sono coloro sulla cui esistenza Egli stesso risplende e “viene” per tutti, accrescendo il Regno di Dio in mezzo agli uomini.
La terza è che la Chiesa è la comunità dei credenti in Cristo che partecipano ad un unico ministero apostolico nella successione dei tempi fino a che non fruttifichi la comunione universale e perfetta.
La quarta è che l’uomo di ogni popolo, lingua, cultura, volgendo il suo sguardo a questa comunità di ministri e servi della ininterrotta venuta del Signore, riceva il dono della partecipazione alla contemporaneità con Lui.

UN GRANDE PROGETTO LO ATTRAE
La vocazione cristiana, di ciascun credente come del loro insieme, contiene il germe del mandato che Gesù confidò ai discepoli ad “andare incontro” al mondo, mandato la cui consapevolezza e responsabilità cresce nel solco e nell’orizzonte della vita dei nuovi discepoli.
Perciò non solo la buona intenzione di “questo andare”, ma quella serie incessante e coerente di gesti capaci di dilatare il dialogo del Vangelo con tutte le realtà del mondo contemporaneo è il progetto del MGM, come un frammento dalla missione universale della Chiesa Cattolica.
Il MGM si impegna a percorrere tutte le vie che conducono a “guardare il mondo” per meglio conoscerlo e servirlo, incondizionatamente. La consuetudine con le “cose degli uomini”, in particolare dei meno vicini e dei più giovani, vorrà essere libera, viva, audace, creativa e fedele a Cristo e alla sua Chiesa.
Il progetto del MGM è cattolico perché si dispiega oltre ogni forma di particolarismo e regionalismo, e abbraccia, nell’ottica planetaria, il confine proprio del mondo: tutti gli uomini dinanzi a Dio.
Le Chiese italiane non potranno non rallegrarsi nel vedere e sperimentare che i loro giovani si incontrano e, mossi dallo Spirito, si sentano mandati ad essere e ad agire per il destino proprio e compiuto della storia umana.
Nella partecipazione alla vita delle Chiese particolari il MGM si impegna a seguire l’azione dei loro Pastori, distinguendosi per l’animazione delle vocazioni missionarie e per la solidarietà tra le Chiese, soprattutto di quelle giovani e povere. In quanto entità delle PP.OO.MM. e per loro conto il MGM manifesta la volontà di operare in comunione con tutti gli organismi ecclesiali che compongono la vita organica delle Chiese particolari; ad altri movimenti e associazioni intenderà partecipare, in spirito di collaborazione fraterna, la propria anima missionaria.

NELLA SUA CONDIZIONE GIOVANILE LA PROMESSA
Il Movimento Giovanile Missionario deriva dalla giovinezza dei suoi membri l’essere un movimento che muove la sua generazione sulla via del Vangelo di Cristo verso la scoperta del “modo” evangelico attraverso il quale gli uomini sono tra loro fratelli ed amici solidali, perché chiamati a realizzare l’umana civiltà dell’amore.
Essere giovani significa infatti desiderare ed essere pronti a investire ogni energia perché tutto il mondo ringiovanisca: che cadano le frontiere dei pregiudizi, degli egoismi, degli asservimenti, delle violenze, delle emarginazioni, e che ad ogni uomo venga riconosciuta la singolarità della propria dignità personale e l’ineffabile proposta di amore che Dio in Gesù Cristo intende rivolgergli per il suo bene e per il bene dell’intera famiglia umana.
A tal fine, con la creatività propria dei giovani, il MGM svilupperà la “tensione cattolica” di rivolgere l’attenzione alla ricchezza di cui lo Spirito ha donato ogni comunità locale e a quanto, oltre il proprio territorio e il proprio vissuto, “lo Spirito Santo opera nel cuore degli uomini e nella storia dei popoli, nelle culture e nelle religioni” come ha scritto Giovanni Paolo II nella Redemptoris Missio, al n°29. A questo proposito il Papa aggiungeva: “il nostro tempo, con l’umanità in movimento e in ricerca, esige un rinnovato impulso nell’attività missionaria della Chiesa. Gli orizzonti e le possibilità della missione si allargano, e noi cristiani siamo sollecitati al coraggio apostolico, fondato sulla fiducia dello Spirito. È Lui il protagonista della missione!”.
Il MGM è pronto ad offrire a tanto protagonista il proprio “coraggio apostolico”!

LA COMUNIONE UNIVERSALE: IL SUO COMPITO EDUCATIVO
La comunione universale è il cuore della spiritualità del MGM. Essa è il principio, il modo e il fine della sua crescita missionaria.
La comunione risiede nella stessa ragione di vita del cristiano: essere di Cristo insieme con tutti gli altri che in Lui, per Lui e con Lui si incontrano sulle strade del mondo.
Vivere in comunione significa costruire l’attesa del compimento della carità perfetta del Regno di Dio che coincide con il compimento della storia della salvezza che il Padre, con libertà ed amore, ha attuato in Cristo e si sta compiendo in ogni uomo e gente nello Spirito Santo.
Operare per la comunione equivale a quel che Paolo ha scritto: divenire collaboratori della gioia degli uomini.
I giovani del MGM aspirano a divenire costruttori di comunione, specialisti instancabili dell’infinito dialogo di cui è capace solo la comunione cristiana.
Essi impareranno a ricominciare con spirito nuovo quei rapporti infranti da altri o non riusciti o scoraggiati da circostanze interne ed esterne alle comunità ecclesiali.
Impareranno, nello studio e nella pratica, ad interpretare le domande che compongono quell’unica domanda profonda e drammatica che libera l’uomo dalla solitudine e dall’antagonismo: la Buona Novella della pace e della fraternità universale.

INCARNARE IL VANGELO: IL SUO CAMMINO FORMATIVO
Il MGM cresce nella grazia battesimale, sforzandosi, nella dimensione personale e in quella comunitaria, di “con-formarsi” a Cristo incarnando il Vangelo. Maria, che accoglie e si incammina nell’offerta di se stessa fino alla maturità sotto la Croce e dentro il Cenacolo, disegna l’itinerario formativo sul quale il MGM si è incamminato.
Nella quotidianità bandirà schizofrenie e parzialismi e, attraverso il suo impegno di formazione missionaria – testimonianza, annuncio e prassi – si ispirerà alla visione planetaria dell’essere e dell’agire del cristiano, discepolo ed apostolo. La testimonianza sarà il frutto della catechesi e della formazione della coscienza missionaria dei giovani.
L’annuncio sarà l’esercizio del permanente dialogo dei giovani con la famiglia, la scuola, la realtà culturale, civile ed ecclesiale.
La prassi sarà l’inserimento dei giovani nella complessità delle condizioni e dei meccanismi della vita politica, economica e sociale a favore di una prassi umana illuminata e trasformata dal Vangelo.
Il MGM riassume, infatti, il suo cammino di formazione missionaria in tre enunciati: la fede diviene vita di fede, la vita di fede diviene vita di comunione, la vita di comunione diviene vita di missione.
Qualificherà, però, il programma di formazione MGM la problematica attività missionaria specifica, o missione “ad gentes”, che ha come “destinatari i popoli e i gruppi che ancora non credono in Cristo, coloro che sono lontani da Cristo, tra i quali la Chiesa ancora non ha messo radici (Redemptoris Missio, 34). Un tale programma formativo il MGM lo svilupperà attento a conseguire la convergenza e la collaborazione, nella riflessione e nello studio, di tutte le altre componenti giovanili delle comunità locali.
Inoltre mirerà ad essere coinvolto nel dinamismo missionario “ad gentes” della Chiesa italiana e a stabilire permanenti rapporti con le altre forze di animazione e di cooperazione missionaria.

IL MGM PER UNA NUOVA PRIMAVERA DEL VANGELO
Senza pretese, ma con spirito docile ed umile, il MGM sa di essere chiamato ad andare verso ogni gente. In quanto espressione della Chiesa Italiana e componente delle PPOOMM dichiara di voler accrescere la coscienza missionaria dei giovani in ragione di una più entusiasmante fedeltà a Cristo.
In questo mondo e in questo tempo invoca dallo Spirito l’aiuto a divenire uno dei segni della nuova primavera del Vangelo che Giovanni Paolo II ha intravisto: Se si guarda in superficie il mondo odierno, si è colpiti da non pochi interrogativi che possono indurre al pessimismo. Ma è, questo, un sentimento ingiustificato: noi abbiamo fede in Dio Padre e Signore, nella sua bontà e misericordia. In prossimità del terzo millennio della redenzione Dio sta preparando una rande primavera cristiana, di cui già si intravede l’inizio  (Redemptoris Missio, 86).

p. Ciro Stanzione
Assistente nazionale MGM
Roma, 1 ottobre 1991