Al centro della prima giornata del Convegno missionario nazionale dei seminaristi in corso a Padova presso il Seminario maggiore, padre Ciro Biondi, Segretario nazionale della Pontificia Unione Missionaria del clero- Pum che ha promosso l’evento annuale, ha approfondito l’attualità della figura e del messaggio del beato padre Paolo Manna, fondatore della Pum (una delle Pontificie Opere Missionarie) nel 1916.«Con papa Francesco le “osservazioni” profetiche di padre Manna hanno trovato il terreno fertile per la loro piena applicazione» ha detto padre Biondi che ha continuato «Per padre Manna nell’evangelizzazione va ben distinto ciò che è essenziale-il messaggio di salvezza- dalle tradizioni occidentali. Il messaggio evangelico deve essere libero da ingerenze di qualsiasi tipo che nei secoli hanno inquinato il lavoro dei missionari».

Ha poi citato l’esortazione apostolica Gaudete et Exultate nei passi salienti dedicati alla missione «La Chiesa non ha bisogno di tanti burocrati e funzionari ma di missionari appassionati, divorati dall’entusiasmo di comunicare la vera vita. I santi sorprendono, spiazzano, perché la loro vita ci chiama ad uscire dalla mediocrità tranquilla e anestetizzante».