“La Chiesa che sogniamo è audace e missionaria, non permetteremo che la paura del domani ci paralizzi”, poichè “siamo desiderosi di seminare amore”.

Con il saluto introduttivo di monsignor Giuseppe Satriano (letto in apertura dei lavori), vescovo di Bari-Bitonto e presidente della Fondazione Missio, si apre a Sacrofano il COMIGI, Convegno Missionario Giovanile, giunto alla sua sesta edizione.

Quest’anno il COMIGI celebra anche il giubileo dei giovani: sono passati infatti 50 anni dalla nascita del movimento missionario giovanile, come ha spiegato il segretario nazionale Missio Giovani, Giovanni Rocca, stamani, durante l’udienza dal papa.

“Noi giovani sogniamo la Chiesa che lei sogna, Santità”, ha detto Rocca rivolto a Papa Francesco.

I quattro giorni di convegno, da oggi al 25 aprile, si articolano tramite momenti di riflessione e letture bibliche, con le lectio del mattino, tenute da docenti e biblisti, ed occasioni di analisi sull’attualità del mondo che ci circonda.

Tutela del Creato, disuguaglianze, lotta alla povertà, migrazioni e clima, sono alcune delle tematiche che i relatori affronteranno.

Il programma si snoda attraverso un percorso che fa riferimento a tre verbi, scelti da papa Francesco per indicare ai ragazzi la strada da seguire : rialzati, prenditi cura e mettiti in cammino. 

Arrivati da molte delle diocesi italiane, gli oltre 300 giovani dalle diocesi e i loro accompagnatori, assieme ai missionari, alle famiglie fidei donum e ai laici missionari, hanno espresso l’auspicio di vivere quattro giornate intense di “condivisione, testimonianza e gioia”.

“Dal Comigi mi aspetto di poter respirare un’aria di condivisione e di mondialità”, dicono Elettra Maggiolo e Daniele Mistrin, coppia missionaria da Rovigo.

Stasera si parte con una tavola rotonda sull’attualità, moderata dal giornalista Gianni Borsa, con Massimo Pallottino, responsabile Ufficio Asia e Oceania di Caritas Italiana, Giuseppina De Simone, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Luca Liverani, giornalista di Avvenire e Federica Desiderioscioli, giovane della diocesi di Lanciano-Ortona.

Si prosegue alle 21.30 con uno spettacolo teatrale dal titolo Custodiamo la Casa Comune, performance per la Giornata della Terra.

Domattina la giornata inizia con la lectio divina di Annamaria Corallo, docente presso la Pontificia Università Gregoriana e quella di don Paolo Gamberini, docente alla facoltà teologica “San Luigi” di Napoli.

Seguono le testimonianze di Monica Canavesi, missionaria fidei donum in Guinea Bissau e Rebecca Tosi, giovane missionaria in Sud Sudan.