In Sierra Leone i missionari Saveriani sono presenti da ben 70 anni. L’anniversario ricorre proprio quest’anno, e per l’occasione padre Gerardo Caglioni, saveriano dalla lunga esperienza missionaria in Sierra Leone invita a riflettere su diversi temi biblici, come fa sapere l’agenzia stampa Fides.

«La Bibbia ci parla spesso dei numeri, che tante volte hanno un valore simbolico o didattico. Altre volte ci mostrano invece il cammino o i limiti del nostro vivere ed essere. A questo proposito, mi ha sempre incuriosito la preghiera del salmo 90 che così si esprime: “Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, e il loro agitarsi è fatica e delusione; passano presto e noi voliamo via”. Vorrei partire da questa citazione per accostarla a ciò che celebriamo in quest’anno che viene, e trarre quindi, liberamente, alcune riflessioni», ha detto padre Gerardo.

I missionari saveriani della Sierra Leone desiderano perciò celebrare il “Settantesimo di Fondazione” per un anno intero, «un anno speciale che dovremmo chiamare “giubilare!”».

In questo lungo periodo è nata e cresciuta una nuova chiesa africana: la Chiesa di Makeni.

«Camminando lungo la storia- dice ancora il missionario – siamo così giunti al “Settantesimo Anno”, a quell’anno che ci dice che abbiamo compiuto il progetto affidatoci dal Signore in quel lasso di tempo messo a nostra disposizione. A disposizione anche dei tanti missionari che vi hanno lavorato in questi settant’anni. Probabilmente ci rimangono altri anni per lavorarci ancora un po’, ma, alla fine, noi tutti saremo… ormai “volati via” per sempre!».

E prosegue spiegando che «quegli anni faticosi sono passati in fretta. Gli uomini e le donne che vi hanno lavorato, sono stati tanti! Ma la delusione non ha mai prevalso, anzi ha sempre vinto la speranza e l’ottimismo, caratteristico dei quattro pionieri e fondatori: Augusto Fermo Azzolini, Pietro Serafino Calza, Camillo Olivani e Attilio Stefani».

Questi, partiti dal porto di Liverpool il 29 giugno sulla nave Apapa, sbarcarono a Freetown l’8 luglio del 1950, accolti da due Padri dello Spirito Santo con un cattolico “Dominus vobiscum”. Nei 70 anni di vita della missione Saveriana di Makeni, questi quattro pionieri non rimasero mai soli.

«Quasi ogni anno, regolarmente, delle piccole spedizioni hanno sempre arricchito la prima originaria spedizione fondante, e poco a poco le presenze contemporanee hanno ben superato le 40 unità».

Ma accanto a loro, li hanno sempre accompagnati nella vita di missione «tante suore e numerosi laici impegnati. E siccome erano venuti … per fondare una Chiesa, l’hanno fatta crescere pure con il clero locale, che ora sta gradualmente rimpiazzando i Padri e Fondatori di questa nuova chiesa africana.
Mi sembra bello chiudere questa pagina con una preghiera della liturgia».

Infine il ringraziamento: «ecco, Signore, i nostri settant’anni anni di missione della Sierra Leone, sono il nostro lavoro e la nostra fatica, ma anche tutta la nostra gioia. Li presentiamo a te, perché li benedica e diventino così vita per questa porzione di Africa a noi tanto cara”».