L’occasione propizia è stata la celebrazione del 50esimo anniversario di fondazione della Conferenza degli Istituti Missionari in Italia (CIMI), che si è riunita in Assemblea plenaria insieme al Segretariato Unitario di Animazione Missionaria (SUAM) e alla Commissione Giustizia e Pace e Integrità del Creato (CGPIC), anche questi due organismi emanazione degli Istituti missionari.

A conclusione dell’Assemblea del mondo missionario italiano – alla quale è stato invitato anche don Giuseppe Pizzoli, in quanto direttore della Fondazione Missio – giovedì 11 maggio tutti i partecipanti sono stati ricevuti in udienza da papa Francesco nella Sala del Concistoro del Palazzo apostolico.

Ai membri della CIMI (che ad oggi riunisce 14 istituti religiosi missionari, sei femminili e otto maschili), il Santo Padre ha ricordato che fare missione non significa «fare proselitismo. Questo non è cristiano, no. Lo stile è questo: annunciare Cristo anzitutto con la testimonianza della vita. Per questo vi raccomando di coltivare la carità prima di tutto nelle e tra le vostre comunità, dentro e tra i vostri Istituti, armonizzando le differenze di cultura, di età, di mentalità, perché nella comunione ciascun carisma sia al servizio di tutti».

Poi papa Francesco ha esortato i presenti ad avere «a cuore l’accoglienza dei poveri e dei piccoli, tra voi e verso le persone che servite nel vostro ministero, in spirito di inclusione e di servizio. Sia questo il vostro primo gioioso annuncio pasquale».

Avendo davanti a sé gli “addetti ai lavori” del mondo missionario, il Santo Padre ha ribadito che la missione «non è opera nostra, ma di Dio; non la facciamo da soli, ma mossi dallo Spirito e docili alla sua azione. Missione e comunione scaturiscono dalla preghiera, sono modellate giorno per giorno dall’ascolto della Parola di Dio – ascolto fatto nella preghiera – e hanno come fine ultimo la salvezza dei fratelli e delle sorelle che il Signore ci affida. Senza questi fondamenti si svuotano e finiscono col ridursi a una mera dimensione sociologica o assistenziale. E alla Chiesa non interessa fare assistenzialismo», ha sottolineato senza esitazione.

Qui il testo integrale del discorso che papa Francesco ha rivolto ai presenti all’Udienza: Udienza ai Membri della Conferenza Istituti Missionari in Italia