Con lo spirito di una riunione di famiglia, ieri pomeriggio si è svolto l’incontro con padre Tadeusz Nowak, Segretario generale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede; con padre Guy Bognon, Segretario generale della Pontificia Opera di San Pietro Apostolo; e con suor Roberta Tremarelli, Segretaria generale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria in visita alla sede della Fondazione Missio. Accolti da don Giuseppe Pizzoli, presidente della Fondazione e da don Valerio Bersano, Segretario nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (Pom) italiane, la direzione italiana si è riunita per ascoltare esperienze ed esigenze che vengono dalle Chiese di competenza della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.

In questo anno pesantemente segnato dalla pandemia, ha detto padre Nowak «ci sono giovani Chiese che hanno addirittura aumentato il loro contributo al Fondo universale di solidarietà che poi ogni anno ridistribuisce la colletta per il finanziamento di progetti presentati dalle diocesi di tutte le Chiese del mondo». In questo modo, oltre 1.100 circoscrizioni ecclesiastiche, collegi di formazione missionaria per sacerdoti esteri, e progetti possono contare su un aiuto che dopo mesi di pandemia deve purtroppo fare i conti con una situazione difficile a livello internazionale. Se la mancanza di fondi è certamente un problema molto serio, padre Nowak ha sottolineato che queste difficoltà devono «essere l’occasione per ritrovare l’aspetto comunionale della preghiera, stringendo quella rete di vicinanza spirituale che in passato ha dato vita alle Pom. E che ora può dare nuovo vigore alla missione, facendo conoscere le tante realtà di Vangelo vivo esistenti nel mondo. Anche grazie ai media bisogna parlare, far conoscere il bene fatto, suscitare lo spirito missionario, per incoraggiare i cristiani a non sentirsi soli anche nei Paesi in cui si vivono momenti di grande difficoltà, come ad esempio nel Myanmar. Parlare di evangelizzazione è una sfida che ci spinge a pensare con creatività per promuovere la missionarietà nel cuore della gente».

Nell’ambito di una comune riflessione sul ruolo e l’identità di servizio delle Pom, ci si è confrontati ricordando l’importante Messaggio di papa Francesco alle Pom del 21 maggio 2020, che deve essere considerato, ha detto suor Tremarelli «una bussola, un testo base per un rinnovamento della rete delle Direzioni nazionali con 120 “nodi” nel mondo che devono comunicare in modo sempre più efficace e costruttivo». Un impegno molto preciso alla vigilia del 400esimo anniversario della fondazione della Congregazione allora chiamata De Propaganda Fide.

«Siamo eredi di una grande storia – ha detto padre Bognon – in cui dobbiamo riconoscerci per continuare a lavorare insieme. E’ importante continuare a lavorare insieme. Soprattutto per guardare al futuro valorizzando esperienze e nuovi strumenti di comunicazione».