Caritas Grecia, in contatto costante con Caritas Italiana, sta intervenendo nell’emergenza dopo i devastanti incendi iniziati lunedì 23 luglio attorno ad Atene.

Particolarmente colpita la località costiera di Mati, ad a una ventina di chilometri a nord-est della capitale. Le autorità greche temono più di 100 morti, considerando l’alto numero dei dispersi, e si contano più di 500 feriti.

Per i superstiti, i feriti e le loro famiglie, si legge in un comunicato diramato da Caritas italiana, Caritas Grecia prevede un’azione di sostegno specifica anche dal punto di vista psicologico.

Sono stati inoltre messi a disposizione, si legge ancora, «diversi alloggi nelle strutture di accoglienza Caritas per offrire un riparo immediato, ma anche di medio–lungo termine, alle tante famiglie sfollate, tra cui anche la Neos Kosmos Social House e gli appartamenti dell’Ordinariato Armeno ristrutturati da Caritas Italiana per l’emergenza profughi del 2015, grazie ad un contributo della Conferenza Episcopale Italiana».

 Papa Francesco, in un telegramma inviato il 24 luglio, si è detto “profondamente rattristato nell’apprendere dei recenti incendi in Grecia” ed “estende la sua sentita solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia”.

Sin dai primi momenti Caritas Grecia si è attivata in coordinamento con le autorità locali mettendo a disposizione un primo stock di generi di prima necessità (vestiti, medicine, cibo, ecc.) e al momento sta effettuando sopralluoghi nelle zone più colpite per definire nel dettaglio gli interventi di emergenza.

«Ogni ora che passa ci rendiamo sempre più conto di quanto sia drammatica la situazione – ha dichiarato Maria Alverti, Direttrice di Caritas Grecia -, faremo tutto il possibile per tentare di alleviare le sofferenze di chi è stato colpito da questa tragedia, in particolare le famiglie più bisognose».

«Caritas Italiana è in coordinamento con Caritas Grecia in questa nuova emergenza nazionale, per un accompagnamento ai progetti attivi che, in base alle esperienze passate, sarà necessario sostenere per diversi anni e comprenderanno azioni sia di carattere sociale che ambientale».

Dal 2012 in particolare Caritas Italiana collabora con Caritas Grecia in vari progetti di aiuto alla popolazione greca, colpita dagli effetti della crisi economica, anche attraverso la costruzione di “Gemellaggi solidali”, e di supporto all’accoglienza dei migranti lungo la rotta del “corridoio balcanico”.

Caritas Italiana supporta inoltre il “Progetto E.L.BA: emergenza lavoro nei Balcani, ed è attiva in Grecia anche attraverso progetti di servizio civile, con la presenza di due giovani “caschi bianchi” da tre anni, che si affiancano ai numerosi volontari locali in azioni di solidarietà.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o tramite donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Grecia – Emergenza incendi”) tramite:
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

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