
Nello spazio “Speciale Giubileo” del mese di settembre, il “missionario di speranza” è padre Angelo Besenzoni, della Società Missioni Africane, in Angola da 17 anni.
«Mi sento straniero due volte, ma al tempo stesso mi sento a casa in ogni luogo», commenta. E descrive così l’essere pellegrino, perché nei suoi 69 anni, di posti, ne ha visti diversi.
È passato, infatti, dall’oratorio di Sarnico, sul Lago d’Iseo – affascinato dall’esempio di tanti sacerdoti – al Seminario di Bergamo, dove ha ricevuto la spinta per la sua vocazione missionaria; dalla Costa d’Avorio alla Casa provinciale di Genova; dall’Irlanda alla Nigeria. Fino alla partenza, nel 2008, per l’Angola.
Intervistato da Loredana Brigante per il numero di settembre/ottobre di “Popoli e Missione”, padre Besenzoni racconta cosa significa per lui camminare con la sua gente.
Qui puoi leggere l’articolo uscito sul numero di settembre/ottobre.
Qui ecco la video-testimonianza del missionario.