Alle comunità diocesane e parrocchiali, ai sacerdoti, religiosi, religiose e laici, alle associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali
Nella festa della Immacolata Concezione della beata vergine Maria sono particolarmente lieto di firmare, a nome dei vescovi delle Chiese che sono in Italia, il testo degli orientamenti pastorali per gli anni ‘90, Evangelizzazione e testimonianza della carità, approvato nella recente XXXIII assemblea generale della CEI (Collevalenza, 19-22 novembre 1990). Compio questo gesto con animo grato al Signore, guardando con fiducia alla vita delle nostre comunità diocesane, per le quali il presente testo vuol essere strumento di proficuo impegno pastorale nel cammino verso il terzo millennio cristiano. È significativo che questa firma sia posta nel giorno in cui ricordiamo i venticinque anni della conclusione del concilio Vaticano II, il grande evento dello Spirito che ha segnato la storia del nostro tempo e ha avviato quel rinnovamento ecclesiale e pastorale che ha caratterizzato i programmi della Conferenza episcopale italiana in questi decenni: da “Evangelizzazione e sacramenti” a “Comunione e comunità”.
[..] La carità è dunque via privilegiata per la “nuova evangelizzazione” perché, mentre conduce ad amare l’uomo, apre all’incontro con Dio principio e ragione ultima di ogni amore. È per sottolineare questo profondo legame tra evangelizzazione e carità che abbiamo scelto, quasi come filo conduttore del testo, l’espressione “Vangelo della carità”. Esso indica come una delle mete prioritarie dell’intero decennio sia proprio quella di mettere in più chiara luce, nella coscienza e nella vita dei credenti, l’intimo nesso unisce verità cristiana e pratica della carità, secondo il detto paolino “fare la verità nella carità” (Ef 4,15).
La Vergine immacolata, che ha accolto con fede e amore il Verbo di verità e di vita, sorregga le nostre comunità nell’impegno di recepire e applicare questi orientamenti pastorali.
Solennità della Immacolata Concezione della Maria
XXV anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II
Card. Ugo Poletti