La Giornata Missionaria dei Ragazzi (GMR) è passata, ma la missione è viva e presente 365 giorni l’anno nella vita di ogni cristiano, anche dei più piccoli. Per capire come i bambini la intendano e per scoprire cosa pensano della fraternità, tema specifico della GMR 2021, Missio Ragazzi ha lanciato l’iniziativa “Dillo con un disegno”.

La richiesta di illustrare il concetto di missione, prima, e di fraternità, poi, è partita dal Segretariato nazionale e si è diffusa nelle diverse diocesi con il tamtam dei social.

Nel mese di ottobre scorso, un post su Facebook e Instagram poneva ai più piccoli, attraverso i loro educatori (catechisti, parroci, animatori, genitori), una domanda: “Cos’è la missione? Dillo con un disegno”. A questo interrogativo seguiva l’invito ad inviare gli elaborati, attraverso i canali più congeniali. Le risposte sono state moltissime, oltre ogni aspettativa.

In alcuni disegni viene rappresentata l’idea che missione è «aiutare i bambini poveri», ma in moltissimi altri – la maggioranza – si legge che «essere missionari è aiutare le persone in difficoltà», e i soggetti raffigurati spiegano che non si fa distinzione tra difficoltà di salute o di altro tipo. Interessante notare che solo in un caso ci sono elementi espliciti che richiamano la missione ad gentes: gli altri elaborati sono, invece, tutti ambientati “accanto alla porta di casa”.

Segno che i bambini hanno appreso che si è missionari sempre, in ogni momento della giornata e in ogni circostanza.

Dopo l’invito a disegnare la missione, Missio Ragazzi, in vista della GMR incentrata sul tema della fraternità, ha lanciato la stessa iniziativa, ma stavolta ha chiesto ai bambini di dipingere il concetto di fratellanza. Dalla parrocchia San Giorgio di Torino, Greta disegna un grande cuore che contiene tre persone e la scritta: «Anche se qualcuno è diverso, non bisogna escluderlo, bisogna farlo sentire a casa».

Dalla diocesi di Sessa Aurunca, Maia disegna un bambino sulla sedia a rotelle che dà la mano ad un altro di pelle nera e commenta: «Siamo tutti fratelli!», mentre altri disegni esprimono ripetutamente il concetto che anche la fraternità è “aiutare gli altri”.

Per valorizzare gli elaborati realizzati, Missio Ragazzi ha montato alcuni video scaricabili dal canale YouTube di Missio Italia. Pure la rivista Popoli e Missione, sul numero di febbraio, ospiterà qualche disegno pervenuto in Segretariato, mentre Il Ponte d’Oro, di mese in mese, ne pubblicherà alcuni. Inoltre, i primi capolavori sono stati diffusi tramite la newsletter “IoVangelo” che settimanalmente viene inviata ad animatori, catechisti, genitori che hanno chiesto di riceverla.

A tutti i “bambini disegnatori”, come segno di gratitudine, viene spedita da Roma la Carta d’identità del Ragazzo Missionario e la Matita Missionaria con l’invito ad essere un “segno nelle mani di Dio”.