Comincia oggi – venerdì 4 novembre – a Verona, solo in modalità presenza, il Corso “Comunicare la missione” incentrato sullo storytelling, ovvero “come si racconta una storia missionaria”.

Il corso è rivolto ai comunicatori della missione, alle équipe dei Centri missionari diocesani o degli istituti missionari, ma anche ai giornalisti e ai direttori delle riviste FESMI e dei Settimanali cattolici.

Il corso intende proporre soluzioni pratiche di storytelling, ovvero di racconto di storie. Come si racconta un missionario o una missione o un’attività di animazione in Italia? Ogni racconto parte dall’ascolto: quale ascolto?

Ai partecipanti verrà fatto ascoltare anche l’ultimo audio di suor Maria De Coppi, inviato alla nipote suor Gabriella Bottani, poco prima di essere uccisa a Chipene, in Mozambico il 6 settembre scorso. Come gestire quel racconto?

Il corso è organizzato dalla Fondazione Missio nella sede formativa del CUM di Verona, in collaborazione con le realtà aderenti a “I Martedì del Mondo”: Fondazione Nigrizia, Comboniane, Centro missionario diocesano di Verona, Centro di Pastorale Immigrati di Verona, CESTIM, Progettomondo e Luci nel Mondo.

Questi i relatori:

  • Marianella Sclavi, che ha insegnato Etnografia urbana al Politecnico di Milano. Esperta di Arte di Ascoltare e Gestione Creativa dei Conflitti, è tuttora molto attiva come facilitatrice di metodologie partecipative e processi decisionali inclusivi. È autrice di numerosi libri;
  • Monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona, è stato direttore dell’Ufficio nazionale CEI per le comunicazioni sociali;
  • Suor Gabriella Bottani, comboniana, già referente della rete internazionale contro la tratta Talitha Kum;
  • Don Alessio Magoga, sacerdote di Vittorio Veneto, docente, direttore del settimanale L’Azione;
  • Padre Giulio Albanese, giornalista, missionario comboniano;
  • Mariagrazia Salmaso, direttrice del Centro missionario diocesano di Vittorio Veneto.04