Il viaggio degli alunni della Scuola “Principi di Piemonte” è cominciato da Alvignano, la loro città di origine, con destinazione Roma. Poi, in un certo senso, è proseguito fino in Venezuela.

Sì, perché lo scorso 23 maggio la scuola del Comune campano ha fatto visita alla Fondazione Missio a Roma, insieme alla direttrice dell’Ufficio missionario della diocesi di Alife-Caiazzo, Anna Maria Gregorio, che ha organizzato l’incontro. Qui i ragazzi sono stati accolti dal direttore generale, don Giuseppe Pizzoli, e dai suoi collaboratori. E qui c’è stato un collegamento web con la missione di don Mauro Orrù, missionario fidei donum in Venezuela, partito dalla diocesi de L’Aquila, responsabile del microprogetto di solidarietà che Missio ha proposto e che i ragazzi hanno sostenuto.

Gli alunni della Scuola “Principi di Piemonte”, con i loro risparmi, hanno assicurato pane e speranza, ma anche quaderni, penne, visite mediche e le prospettive di un domani migliore ai bambini della Rettoria Santa Lucia e San Mario con sede centrale in El Corozo, nel municipio di Torbes, poco distante dalla città di San Cristobal. (Clicca qui per saperne di più sul progetto sostenuto dai ragazzi)

Come si legge nell’articolo di Grazia Biasi, direttrice del giornale diocesano Clarus, che ha accompagnato la delegazione a Roma, l’incontro nella sede di Missio è stato molto vivo e proficuo. (Clicca qui per leggere l’articolo su clarusonline.it)

Il clou dell’appuntamento è stato il collegamento web tra don Mauro e i bambini presenti che si sono raccontati al missionario e poi hanno ascoltato dalla sua voce la descrizione della missione in Venezuela. Stupore negli occhi dei ragazzi e tante domande per il sacerdote.

«Al termine di una giornata romana, fatta di incontro con la storia e l’arte della Città eterna con le visite al Colosseo e alla Basilica di San Pietro, simboli del martirio e della fede dei cristiani, il pomeriggio si è trasformato nella sintesi dal sapore fortemente attuale: donare la vita per i fratelli più piccoli come fa don Mauro richiede il sostegno e la vicinanza di tutti», si legge su Clarus.

Prima del collegamento con don Mauro, Eleonora Borgia, che all’interno della Fondazione Missio si occupa dei microprogetti, ha introdotto i ragazzi nel Paese latinoamericano: uno sguardo d’insieme sulla geografia e la politica del luogo, ma soprattutto sulle condizioni di vita di quell’87% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà.

«Sapere dove vanno a finire i sacrifici che i ragazzi hanno fatto per aiutare altri bambini, ha il suo effetto. E parlare con il missionario che utilizza quegli aiuti, credo che lascerà il segno per tutta la vita in questi ragazzi. L’incontro di oggi porterà molti frutti tra qualche decina d’anni», commenta don Pizzoli a conclusione dell’iniziativa.

Un grazie alla Scuola di Alvignano e ai vari accompagnatori per tutto ciò che hanno fatto, vissuto, donato, imparato e per la loro visita a Missio!