“Chiudiamo la forbice” non è un invito a prendere le cesoie e tagliare a destra e a manca!

E’, piuttosto, un invito ad impegnarsi nel fare di tutto per ridurre le disuguaglianze.

Quali? Quelle tra una parte e l’altra del mondo, tra popoli che vivono nell’abbondanza e nello spreco, da una parte, e altri che vivono di privazioni, dall’altra.

“Chiudiamo la forbice. Dalle disuguaglianze al bene comune: una sola famiglia umana” è il titolo di una Campagna promossa da tanti enti (tra cui Missio) e indirizzata a chi vuole rimboccarsi le maniche per garantire a chiunque la possibilità di vivere una vita dignitosa e piena, libera dalla paura e dalle povertà.
Per capirne di più abbiamo immaginato di rivolgere qualche domanda alla Campagna in persona…

Ciao! Puoi presentarti ai nostri giovani lettori?
Con piacere! Sono una Campagna nazionale il cui nome completo è “Chiudiamo la forbice. Dalle disuguaglianze al bene comune: una sola famiglia umana”. Sono stata ideata e realizzata grazie all’iniziativa di associazioni ed enti impegnati nel rendere migliore il mondo. Ecco solo alcuni nomi: Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Focsiv, Fondazione Missio, Pax Christi Italia, ecc.

Perché sei nata?
L’obiettivo è quello di fare di tutto per garantire a chiunque la possibilità di vivere una vita dignitosa, libera dalla paura, dalle povertà. Vogliamo assicurare un’esistenza felice e giusta anche alle generazioni future, ai vostri figli e a quelli dei vostri amici, sparsi in ogni parte del mondo.

E come si fa?
Innanzitutto, occorre interrogarsi sulle cause che generano le disuguaglianze, oltre che sulle conseguenze concrete che la povertà produce. Occorre lanciare iniziative che riducano la distanza tra chi ha troppo e chi non ha abbastanza, lo squilibrio tra chi ha tutti i diritti e chi non ne ha nessuno. Poi bisogna farsi conoscere: arrivare nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle parrocchie, nelle famiglie, ovunque ci sia qualcuno sensibile a questi temi.

Quanto tempo ci vorrà per raggiungere tutti gli uomini e le donne di buona volontà?
E’ difficile dirlo, ma gli organizzatori si sono dati tre anni di tempo. La loro speranza è che in questi mesi si diffonda ovunque un’attenzione speciale ai temi proposti. Nello specifico sono tre le disuguaglianze su cui concentrarsi: quella della produzione e del consumo del cibo, quella della pace e dei conflitti, quella della mobilità umana, cioè delle migrazioni.

Concretamente un giovane lettore cosa può fare?
Moltissimo! Ecco solo tre suggerimenti, ma visitando il sito www.chiudiamolaforbice.it si trovano infiniti spunti. 1. In risposta all’aumento delle persone che soffrono la fame (nel 2017 il loro numero è ricominciato a crescere), è indispensabile evitare lo spreco di cibo ed una eccessiva alimentazione. 2. In risposta ai tanti conflitti dimenticati nel mondo che papa Francesco ha definito “terza guerra mondiale a pezzi”, è fondamentale informarsi, comprendere quali sono le cause che li generano e non fermarsi a trarre conclusioni affrettate: operare per la pace significa difendere i più deboli. 3 In risposta alle migrazioni, è bene ricordarsi che la diversità tra popoli e culture è una risorsa (non un problema!), e comportarsi di conseguenza.

In bocca al lupo per il tuo successo…
Grazie! Se avrò successo vorrà dire che molti uomini, donne, bambini desiderano un mondo più accogliente per tutti i suoi abitanti, una casa comune, dove tessere relazioni di fratellanza e solidarietà.
Intanto tu non dimenticare di partecipare al concorso dedicato ai bambini fino a 12 anni di età: sarà anche un modo per aiutarmi ad avere successo!

Quale concorso?
Quello pensato per chi è nato nel 2007 o dopo.
Realizza un DISEGNO che esprima il tema della Campagna “Chiudiamo la forbice. Dalle disuguaglianze al bene comune: una sola famiglia umana”.
La data entro la quale è possibile inviare i propri elaborati è il 30 giugno 2019.
Una giuria apposita decreterà il vincitore in base a vari criteri, tra cui coerenza e completezza rispetto al tema del Campagna e alle sue parole chiave, originalità, immediatezza.
Se vuoi partecipare trovi il regolamento sul sito www.chiudiamolaforbice.it nella sezione Iniziative alla voce Concorsi.