E’ un servizio che offre NotiCum, mensile on line della Fondazione Missio. In ogni numero vengono pubblicati i video-commenti ai brani del Vangelo che la liturgia propone per le domeniche del mese. E, ogni volta, a commentare i passi biblici è una persona diversa, a vario titolo impegnata nel mondo ecclesiale e missionario.

Di settimana in settimana, anche il sito della Fondazione Missio condivide l’opportunità di questi approfondimenti: cliccando sulla sezione CONOSCERE, dal venerdì è possibile trovare il video-commento al brano del Vangelo della domenica successiva.

Per il mese di luglio gli approfondimenti sono a cura di Maria Grazia Salmaso, direttrice del Centro Missionario Diocesano di Vittorio Veneto.

Con profondità e immediatezza, in due-tre minuti, commenta la frase cardine del brano evangelico e sottolinea quegli aspetti più strettamente legati all’esperienza vissuta nel mondo missionario.

Per il Vangelo della liturgia di domenica 4 luglio, XIV domenica del Tempo Ordinario (Anno B), la direttrice del Cmd di Vittorio Veneto estrapola la frase “Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria” (cfr. Mc 6,1-6), soffermandosi sull’esperienza del “sentirsi disprezzati”.

In qualche modo, si tratta di una sensazione di disagio che spesso provano tanti missionari rientrati in Italia dopo anni in terre lontane: immersi in culture differenti, hanno vissuto l’annuncio del Vangelo e condiviso storie di vita quotidiana con popolazioni diverse, ma al rientro non si sentono valorizzati per quello che hanno sperimentato  e di cui hanno fatto esperienza.

«Molte volte i missionari ci raccontano che non si sentono compresi, non si sentono accolti, non riescono a comunicare il messaggio profondo», commenta Maria Grazia. Ma «Gesù stravolge questa visione: rende chiaro il valore di chi non viene compreso».

Questo brano del Vangelo «insegna a loro e a noi a non desistere. Anzi, forse è proprio nel momento in cui ci sentiamo disprezzati e inadeguati, forse è proprio lì che sta agendo la potenza dello Spirito».

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