Si apre oggi – lunedì 28 luglio 2025 – il Giubileo dei Giovani. E anche Missio, con il suo settore Giovani, è coinvolta in quest’iniziativa.

Uno degli incontri di catechesi, infatti, è affidato alla nostra Fondazione.

L’appuntamento si colloca nell’ambito della proposta “12 Parole per dire Speranza”, organizzata dal Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile con la collaborazione di diversi uffici della Conferenza Episcopale Italiana, associazioni e realtà pastorali.

Nella chiesa San Francesco Saverio alla Garbatella, in Via Daniele Comboni, mercoledì 30 luglio alle 10.00 sono attesi oltre 400 giovani per confrontarsi sul tema affidato a Missio Giovani, ovvero “Essere, stare, osare. La forza di abbattere le frontiere”.

A guidare la catechesi sarà monsignor Davide Carraro, vescovo di Orano (Algeria), mentre la testimonianza è affidata ad un giovane seminarista comboniano.

I partecipanti avranno modo di confrontarsi tra loro, rivolgere domande al vescovo, riflettere a livello personale sugli stimoli raccolti.

“12 Parole per dire Speranza” è un percorso di ascolto e confronto articolato in incontri tematici distribuiti in altrettante chiese di Roma: un tempo e uno spazio di riflessione a partire dalle 12 parole tratte dal sussidio CEI “Pellegrini di speranza” e dalla bolla dell’indizione del Giubileo Spes non confundit.

In ognuna delle 12 chiese, i partecipanti potranno approfondire e portare il loro contributo su una delle parole che declinano la speranza oggi: coraggio, soglia, riscatto, abito, responsabilità, coscienza, senso, scoperta, promessa, popolo, gioia piena, abbraccio.

Attorno alla parola “coraggio” si raccoglieranno le voci di chi parteciperà alla catechesi affidata a Missio Giovani, con la testimonianza di coloro che vivono sulla propria pelle il coraggio di abbattere le frontiere.