Partirà lunedì 28 settembre il percorso on-line in cinque tappe rivolto agli studenti delle scuole, agli educatori, insegnanti, catechisti e a tutti coloro che vogliono formarsi all’educazione alla mondialità sui temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il titolo evocativo “Giù la maschera (dagli occhi)” prende le mosse dalla riflessione sulla sofferenza dei mesi di lockdown per giungere alla consapevolezza che la stessa sofferenza è vissuta in altri contesti del mondo già provati da guerre e fame, e si somma quindi a più profonde fatiche quotidiane.

Agorà della mondialità è un servizio di formazione e animazione coordinato dalla Fondazione Missio e dal Cum di Verona.

Il primo incontro ha per titolo: “Cosa ho provato durante il lockdown? Indagare le emozioni legate al periodo di isolamento attraverso gli oggetti simbolo della pandemia” e i relatori saranno monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo e Donata Horak, docente del liceo Gioia di Piacenza.

Il secondo appuntamento, in agenda lunedì 30 novembre verte su “Cosa provano le persone in lockdown in altri contesti del mondo? Allargare lo sguardo sul mondo per conoscere come gli oggetti simbolo della pandemia sono vissuti in altri contesti.

I testimoni saranno padre Dario Bossi, missionario comboniano dal Brasile e padre Daniele Criscione, missionario PIME dagli USA.

I successivi incontri verteranno sui temi dell’acqua bene pubblico e servizi sanitari per tutti, ma anche sulla possibilità concreta di uno sviluppo sostenibile.

I seminari termineranno il 24 maggio 2021 e sono interamente gratuiti, per la locandina clicca qui.