Sabato 5 maggio e domenica 6, nelle piazze italiane torna un’iniziativa promossa dalla FOCSIV per far luce su un fenomeno spesso sconosciuto: il land grabbing, ovvero il furto delle terre in Africa e altrove.

“Abbiamo riso per una cosa seria” è il nome della Campagna avviata già il 16 aprile scorso e che si conclude il 6 maggio, contro tutti quei fenomeni legati all’accaparramento delle terre, il caporalato e la schiavitù agricola: FOCSIV, Volontari nel Mondo, Coldiretti e Campagna Amica, con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, sono i promotori.Nel distribuiti, con una donazione minima di 5 euro, pacchi di riso 100% italiano, sia nelle piazze che nelle parrocchie e nei mercati di Campagna Amica, con l’intento di difendere chi lavora la terra e per il diritto al cibo sano e di qualità.

Sabato e domenica saranno distribuiti  da oltre 1000 volontari, con una donazione minima di 5 euro, in mille piazze italiane, nelle parrocchie e nei mercati di Campagna Amica, i pacchi di riso 100% italiano per difendere chi lavora la terra e il diritto al cibo sano e di qualità per tutti.

L’iniziativa si apre con gli eventi nei mercati di Campagna Amica a Roma, al Circo Massimo (ore 9-13.30, aperto anche domenica 6 maggio), a Bologna in Via Colombo (presso Centro Commerciale Navile – ore 9-12.30), da Verona (Mercato Coperto in Viale del Lavoro 52, ore 9-12.30) a Trieste, a Campo San Giacomo (ore 9-12.30), da Catanzaro, al Mercato coperto di via Nazionale, fino a Sassari (Emiciclo Garibaldi, ore 9-19). Ma la campagna proseguirà anche domenica 6 maggio con i pacchi di riso 100% italiano che saranno proposti a Torino, al mercato di Campagna Amica di Piazza Palazzo di Città (orario 9-19) a Reggio Calabria, al Mercato di Piazza del Carmine (dalle 9 alle 13), fino a Salerno, in piazza San Francesco. I

Peri dettagli della campagna e il programma completo cliccate qui.

Fino al 6 maggio, inoltre, con un SMS da cellulare personale o con una telefonata da rete fissa al 45589, si potrà sostenere un unico grande progetto con un intervento in Italia e 39 nel mondo in difesa di chi lavora la terra.

In particolare, Campi Ri-Aperti l’intervento italiano formativo di Casa Scalabrini 634, programma ASCS Onlus e Kairos  Cooperativa Sociale permette ai giovani rifugiati e richiedenti asilo di accedere ad un’esperienza di lavoro nell’ambito agricolo. Un’esperienza ed un intervento che mette in evidenza come oggi siano i lavoratori stranieri una parte determinante per la crescita del settore agricolo nel nostro Paese.