“La Giornata missionaria mondiale è una giornata di fraternità universale della Chiesa: lo dico perchè abbiate motivazioni per incoraggiare le vostre comunità. Ogni cristiano si fa carico della missione di tutti, non solo dei missionari amici”.

Così don Giuseppe Pizzoli ha introdotto il meeting nazionale dei Missio Giovani, spiegando alla platea il senso della GMM e dell’Ottobre missionario.

Il direttore di Missio ha spiegato che “come missionari siamo annunciatori di qualcosa di più: siamo testimoni e profeti di una promessa che è il Regno di Dio, già presente in mezzo a noi, ma non è ancora realizzato”.

“La missione, lo sappiamo, è fatta di abbracci e di contatto. Adesso possiamo essere qui in presenza, intanto grazie per questo, benvenuti!”, ha detto il segretario nazionale dei giovani, Giovanni Rocca.

“Cosa spinge ciascuno di noi ad investire un weekend e fare centinaia di km dedicando del tempo alla missione? – si è chiesto Giovanni – Quel qualcosa è quella scintilla cui aggrapparci: è quella la missione cui siamo inviati, custodiamola. Vogliamo la pace, la giustizia, l’uguaglianza. Non vogliamo la mancanza di diversità ma vogliamo che la diversità sia la nostra uguaglianza”.