Tra gli oltre 60 appuntamenti in programma al Festival della Missione, in corso a Torino dal 9 ottobre fino a domani, domenica 12 ottobre 2025, un’attenzione particolare è anche per i ragazzi.

Accanto alla chiesa di San Filippo Neri, il luogo dove si svolgono la maggior parte degli eventi in calendario (l’altro è la Facoltà Teologica), c’è uno spazio chiamato “Casa Missione” dedicato a bambini e famiglie.

Qui, nella mattinata di oggi, si sono tenuti incontri e laboratori per i più piccoli organizzati da vari enti coinvolti nello svolgimento del Festival. Tra questi, anche Missio Ragazzi che ha ideato un programma per coinvolgere bambini, preadolescenti, genitori ed educatori.

Per catechisti, insegnanti, animatori, genitori si è tenuto un incontro esperienziale dal titolo “I bambini aiutano i bambini”: è stata l’occasione per presentare lo spirito missionario della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria (Poim) e condividere spunti e strumenti da spendere nei propri percorsi educativi alla fede e alla missionarietà.

Tra i vari laboratori proposti ai più piccoli, quello del Mago Tric e Trac che è stato in missione vari anni in Brasile ed ha dilettato con le sue magie i bambini presenti. Con lui, anche il ventriloquo G-Raf che ha incantato i più piccoli con una giraffa di peluche che ha parlato, riso, urlato, sussurrato, coinvolgendo i presenti.

Missio Ragazzi ha organizzato il laboratorio “Storie sotto l’Albero con Il Ponte d’Oro”, mensile per ragazzi innamorati del mondo e del Vangelo. Sotto un grande albero, immaginando di trovarsi attorno ad un fuoco, ai partecipanti sono state raccontate due storie: una tipica della popolazione Warega nel Sud Kivu, vasta regione della Repubblica Democratica del Congo, raccontata alla redazione della rivista da padre Oliviero Ferro, missionario italiano che ha vissuto tanti anni là; l’altra ambientata a Cali, in Colombia, in un quartiere periferico della città, dove un grande albero di mango ha insegnato a tutti la gratitudine.

L’altro laboratorio organizzato da Missio Ragazzi, sul tema della “fast fashion”, è stato dedicato ai preadolescenti: i partecipanti sono stati invitati ad approfondire la conoscenza degli abiti che acquistano, studiando nel dettaglio le etichette e completando la “scheda dell’investigatore”.

A disposizione dei ragazzi, sempre a Casa Missione, anche alcuni corner dedicati ai più piccoli. Tra i vari, “I miei amici di penna nel mondo”, 5 cassette della posta, una per continente, dove imbucare lettere e saluti dall’Italia, in occasione del Festival della Missione. I messaggi saranno realmente recapitati ai destinatari prescelti, che avranno cura di fare arrivare le risposte a quanti hanno scritto.

Ricordiamo che i corner di Casa Missione sono aperti anche domani, domenica 12 ottobre, dalle 9.00 alle 13.00, mentre i laboratori di Missio Ragazzi – “Storie sotto l’albero con Il Ponte d’Oro” e “Fast Fashion” – sono in calendario anche per domani (seconda edizione) dalle 9.30 alle 10.30.

La partecipazione è libera e gratuita. Vi aspettiamo!