Poiché il “Vangelo è un fatto vivo”, la gioia che ne scaturisce non è riservata a pochi “ma a tutti” . E va comunicata in modo “itinerante”, come fanno i missionari, anche seguendo le tracce dell’Evangelii Gaudium.

Volendo sintetizzarlo, è questo il pensiero espresso da monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, nell’indicare l’impegno dei cristiani per la divulgazione della Parola.

In un’aula Paolo VI gremita di persone  provenienti da tutto il mondo – oltre mille da più di 65 Paesi – monsignor Fisichella ha aperto i lavori del Convegno “La Chiesa in Uscita, ricezione e prospettive di Evangelii Gaudium“.

“Sono tre le indicazioni che il Papa ci lascia per orientarci nel cammino della nuova evangelizzazione”, ricorda ancora l’arcivescovo. Si tratta della “conversione pastorale per una scelta missionaria; di un orizzonte sinodale per la Chiesa in uscita e dell‘opzione preferenziale per i poveri in chiave di ‘primazia’ degli ultimi”. Che in tal modo cessano di esserlo e diventano primi.

“Il papa – ricorda l’arcivescovo – sogna una scelta missionaria affinché ogni struttura ecclesiale diventi un canale per l’evangelizzazione. E dunque che la pastorale ordinaria sia più espansiva e aperta e ci ponga in costante atteggiamento di uscita”.

Non dimentichiamo di lasciarci “plasmare dall’ ansia missionaria”, è l’invito, poiché la “Chiesa in uscita non può rimanere solo uno slogan” .

Da parte sua monsignor Octavio Ruiz Arenas, Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha spiegato che la “Chiesa per formare autentici discepoli missionari deve mettere in moto molti orientamenti e dare un diverso impulso missionario”.

Come esempio di Vangelo vivo è stata scelta la storia di Chiara Amirante, fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti, che ha raccontato gli esordi della sua missione verso quello che ha definito il “popolo della notte”. Ossia tutti coloro che diventano schiavi di dipendenze di ogni tipo.

“Era il 1994 – ricorda Chiara – quando ho iniziato. Nelle parole di Gesù ci sono le risposte per tutti i bisogni del nostro cuore”.

Ed è seguendo Gesù che oltre 700mila persone, nel corso degli anni seguite da lei e dagli altri operatori di Nuovi Orizzonti, “sono uscite dal tunnel”.

“Le nuove povertà oggi costituiscono una vera emergenza che continua a mietere milioni di vittime – ha spiegato Chiara  – L’85% dei giovani in strada sono schiavi di alcol, droghe, anoressia, bulimia, dipendenze di ogni specie, anche dai social. Tutto ciò è frutto dei tanti veleni di cui le nuove generazioni di nutrono, dal relazionismo al consumismo”.

Infine, un messaggio per tutti: “C’è  urgente bisogno di santi, pastori, cristiani, persone innamorate di Dio”.